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Verona, omicidio di gelosia: strangola la moglie per sms sospetti

Un uomo di 56 anni ha strangolato sua moglie, 51enne, per gelosia. Al ritorno da un viaggio in Kenya, una lite seguita dall’omicidio. Sembra che la donna avesse intrecciato una relazione clandestina, scoperta dall’uomo grazie ad alcuni sms. L’uomo si è consegnato ai carabinieri.
A cura di Carmine Della Pia
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Omicidio di gelosia nel veronese

Un dramma avvenuto in un paese tranquillo ad una coppia apparentemente felice: un uomo ha stangolato sua moglie con un foulard a Mozzecane, Verona. Giovanni Lucchese e Gabriella Falzoni, marito e moglie di 56 e 51 anni, erano appena rientrati da un viaggio in Kenya. L'uomo ha ucciso sua moglie strangolandola con un foulard ieri pomeriggio, in seguito ad un aspro litigio. Subito dopo, Lucchese si è costituito ai carabinieri dicendo: "Ho strangolato mia moglie". La coppia abitava in una villetta condivisa con alcuni parenti, le sorelle della vittima, vicine di casa, avevano udito il litigio, ma mai avrebbero pensato ad una simile tragedia. Famigliari e amici dei due parlano di una coppia apparentemente felice e senza problemi.

Killer per gelosia a Verona e a Brescia – Alla base dell'omicidio avvenuto ieri nel veronese vi sarebbe un movente legato alla gelosia. Come riferito da Giovanni Lucchese ai carabinieri, recentemente era cresciuto il forte sospetto di una relazione clandestina della moglie. Sospetti avvalorati, sembra, anche da alcuni sms letti al ritorno del viaggio in Kenya, ma altri particolari non sono ancora noti. Prima di consegnarsi ai carabinieri Lucchese aveva ricomposto il cadavere di sua moglie, Gabriella Falzoni, sul letto della loro camera. E' il secondo omicidio per gelosia avvenuto in Italia nel giro di poche ore. Ieri mattina, a Brescia, un camionista ha ucciso 4 persone. Il camionista 34enne, in preda ad un raptus di gelosia, ha sparato all'ex moglie e al suo nuovo compagno, poi alla figlia della donna e al fidanzato, entrambi 20enni. Il tutto è avvenuto alla presenza di tre bambine: le figlie dell'omicidia, di 9, 6 e 5 anni. Mario Albanese, questo il nome del 34enne, è stato fermato da un carabiniere fuori servizio. Il killer non si era mai rassegnato alla fine della sua storia d'amore con la moglie, che aveva intrecciato una relazione con un altro uomo. Le bambine, che hanno assistito alla tragedia, sono state affidate personale specializzato della Sezione minori.

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