Veneto, stop a selfie e Facebook negli ospedali

L’Asl 10 del Veneto Orientale corre ai ripari dopo i vari casi di selfie al lavoro, talvolta con pazienti riconoscibili, e per evitare un uso improprio dei social network. Nasce così “Social media policy”, sulla scia delle direttive del segretario della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, Luigi Conte, il quale ha dichiarato che “i social network vanno utilizzati con grande ponderatezza”. L’Asl 10 è una delle prime aziende sanitarie in Italia a produrre un documento che stabilisce le disposizioni generali sull’utilizzo improprio dei social network e il codice di comportamento del personale.
Regole per disciplinare l’utilizzo dei social da parte del personale – “Una pubblica amministrazione al passo con i tempi non può esimersi nello sfruttare questi nuovi canali di informazione”, ha spiegato il direttore generale Carlo Bramezza, ricordando che dal 2013 l’Asl 10 è su Facebook, Twitter e YouTube. “È noto a tutti quanto sia aumentato l’utilizzo di queste comunità virtuali e proprio per questo, per evitare conflitti, leggerezze, per tutelare l’utenza, evitare la nascita di account fasulli o di dubbia riconducibilità all’istituzione, è necessario tracciare delle regole che non intendono limitare la libertà di espressione ma disciplinano l’utilizzo dei social da parte del personale aziendale”. Regole che non toccano solo l'utilizzo dei pc aziendali ma che arrivano anche a disciplinare l'uso privato in quanto l'utente può essere riconosciuto come dipendente dell'azienda e come tale deve impegnarsi a mantenere un comportamento corretto.