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“Vax” è la parola più usata dell’anno secondo il dizionario Oxford

L’autorevole dizionario inglese Oxford English Dictionary ha deciso che la parola del 2021 è “vax”. L’abbreviazione del vocabolo “vaccine”, infatti, è stata la più utilizzata nel secondo anno condizionato dalla pandemia di Covid. Ad essere determinante non è stata solo la frequenza con cui è stata pronunciata, ma anche la versatilità che permette di creare nuove parole come, ad esempio, no-vax.
A cura di Tommaso Coluzzi
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La parola dell'anno è Vax. Il motivo, che non sfuggirà, è tutt'altro che difficile da immaginare. Oxford Languages, editore dell'autorevole dizionario inglese Oxford English Dictionary, ha deciso che l'abbreviazione del vocabolo inglese "vaccine", ovvero "vax", è stata la parola più utilizzata nel 2021 nel mondo, tanto da dichiararla, appunto, parola dell'anno. Nel secondo anno condizionato fortemente dalla pandemia di Covid la parola chiave è stata, però, la soluzione: il vaccino. Nell'anno in cui in qualsiasi famiglia, casa, bar, ufficio, posto di lavoro o luogo di aggregazione ci si è confrontati su Pfizer, Moderna, AstraZeneca, Johnson&Johnson e altri ancora – dal russo Sputnik non approvato in Europa al Reithera italiano – la parola dell'anno non poteva che essere il vaccino.

Lo scorso anno Oxford aveva deciso che non c'era un vocabolo che poteva cogliere appieno il senso del periodo terribile vissuto, che potesse descrivere il lockdown, i morti per Covid e il dramma della pandemia. Quest'anno, invece, ha sottolineato che il termine vax "è stato iniettato nel circolo sanguigno della lingua inglese". Tanto che a settembre, secondo quanto riportano, "vax" è stato usato ben settantadue volte in più rispetto allo scorso anno.

La Bbc, che ha riportato la notizia, ha osservato come l'aumento dell'utilizzo del vocabolo sia dovuto anche a tutti i derivati che vengono usati quotidianamente: "double vaxxed", ovvero chi ha ricevuto una doppia vaccinazione; "unvaxxed", cioè non vaccinato; "anti-vaxxer", che corrisponde al nostro "no-vax" contrario al vaccino. Secondo l'editrice senior dell'Oxford Dictionary, Fiona McPherson, la scelta di "vax" come parola dell'anno è stata ovvia: "L'impatto è stato sorprendente – ha spiegato – Il vocabolo risale almeno agli anni '80, ma è stato usato raramente fino a quest'anno". Perciò "quando si è sommato a ciò la sua versatilità nel formare altre parole è diventato chiaro che era protagonista assoluto del lessico 2021".

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