154 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Vaccini, 3 reazioni gravi su 100mila dosi, Aifa: “Confermata la sicurezza”

I dati dell’ultimo rapporto Vaccini dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, confermano la sicurezza dei vaccini. I casi segnalati correlabili ai vaccini riguardando tutti reazioni già note e quindi riportate nelle informazioni sul prodotto. Quindi dia dati “non sono emerse informazioni che possano influenzare il rapporto beneficio-rischio”
A cura di Antonio Palma
154 CONDIVISIONI
Immagine

Le segnalazioni relative a reazioni avverse gravi correlabili ai vaccini in Italia è di 3 casi ogni 100mila dosi somministrate, per questo tutti i dati raccolti "confermano la sicurezza dei vaccini". È quanto sottolinea l'ultimo rapporto Vaccini dell'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, stilato in base ai dati raccolti nel nostro Paese nel 2018. Dall'analisi dei dati nazionali "non sono emerse informazioni che possano influenzare il rapporto beneficio-rischio per le varie tipologie di vaccino correntemente utilizzate" sottolinea la relazione dell'Ente pubblico competente per l'attività regolatoria dei farmaci in Italia. Non solo, secondo il Rapporto Vaccini, tutte le reazioni correlabili segnalate "sono tutte note e, quindi, già riportate nelle informazioni sul prodotto dei vaccini autorizzati in Italia".

In totale su di circa 18 milioni di dosi somministrate in Italia nel 2018 per tutte le tipologie di vaccino, sono state effettuate 31 segnalazioni ogni 100.000 dosi, che corrispondono a circa 12 segnalazioni ogni 100.000 abitanti. Non tutte ritenute correlabili col vaccino dopo le analisi effettuate. Da questo punto di vista, infatti la stessa Aifa ricorda che  "l'andamento crescente del numero delle sospette reazioni avverse, è indicativo di una sempre maggiore attenzione alla vaccinovigilanza da parte sia degli operatori sanitari sia dei cittadini". Una attenzione che la stessa Aifa ha potuto meglio valutare quest'anno grazie all'utilizzo per il calcolo dei tassi di segnalazione, delle "dosi effettivamente somministrate a livello nazionale, fornite dal Ministero della Salute e dai Dipartimenti della Prevenzione delle Regioni e delle Provincie Autonome". Questo "ha consentito di calcolare i tassi di segnalazione generale e delle reazioni avverse gravi correlabili per dosi somministrate su scala nazionale".

Come ha tenuto a ricordare il direttore generale dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) Luca Li Bassi, "La vaccinazione è ampiamente riconosciuta come uno degli interventi sanitari più efficaci e convenienti nella storia della salute pubblica. Grazie ai vaccini si continuano a salvare globalmente milioni di vite ogni anno". "Nello scorso anno, pur in presenza di un aumento delle coperture e delle dosi somministrate sono stati segnalati pochissimi eventi gravi e nessun decesso ritenuto almeno potenzialmente correlabile con la vaccinazione. Non sono stati rilevati problemi o allarmi specifici, anche per i vaccini di recente introduzione e soprattutto, la sensibilità e la qualità del sistema sono in costante miglioramento" ha confermato anche il presidente del National Immunization Technical Advisory Group (NITAG), Vittorio Demicheli, concludendo: "I solidi dati del nostro sistema di vigilanza mostrano che i vaccini, come tutti i medicinali, non sono esenti da rischi, ma che questi sono di gran lunga inferiori ai rischi legati alle malattie che i vaccini efficacemente prevengono".

154 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views