Ustica, per gioco rubano un’auto ma cadono in mare: annegati due 14enni

Finisce in tragedia la bravata di due ragazzini, 13 e 14 anni di Ustica, annegati dopo essere caduti in mare con una macchina. Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri e dalla Capitaneria di porto i due giovani, uno isolano e l’altro tunisino, avevano preso l'auto, una Fiat Panda, di un pensionato dell’isola. Non è chiaro se insieme a loro ci fossero anche altri amici quando i due minorenni hanno visto che nel cruscotto dell’auto vi erano le chiavi inserite e hanno pensato di fare un giro. Una bravata però che gli è costata troppo cara: i due hanno subito perso il controllo del mezzo e sono finiti in mare. Tutto è avvenuto ieri sera intorno alle 22.30: immediati i soccorsi dei sommozzatori che però non hanno potuto che accertare la morte dei due giovani.
L'auto giace capovolta a pochi metri dalla riva, i loro corpi recuperati con difficoltà – Sono stati trovati intrappolati nell’automobile, quando sono stati estratti fuori dall’abitacolo erano già morti per annegamento. Tra i primi a giungere suo luogo della tragedia anche il padre del giovane isolano, autista dell’autoambulanza della guardia medica e ignaro di quanto stava accadendo. L’altro ragazzo, invece, era figlio di un immigrato tunisino che da anni lavora a Ustica come artigiano. Entrambi i giovani avevano appena terminato le scuole medie e per settembre si erano iscritti al liceo scientifico di Ustica.