Una nave per cercare l’aereo di Missoni, operazione da 4,6 milioni

Una nave per le ricerche oceanografiche autorizzata e finanziata direttamente dal Governo italiano a far chiarezza sulla misteriosa scomparsa del velivolo da turismo che lo scorso quattro gennaio scorso è precipitato nelle acque dell’arcipelago venezuelano di Los Roques,con a bordo quattro italiani, tra cui i coniugi bresciani Elda Scalvenzi e Guido Foresti, di Pralboino, Vittorio Missoni, figlio maggiore dello stilista Ottavio, e la compagna Maurizia Castiglioni. La Sea Scout – questo il nome della nave italiana – avrà comunque l'obiettivo di ritrovare non solo l'aereo su cui viaggiava il presidente del gruppo di alta moda. Ce ne è infatti anche un altro scomparso nelle stesse acque e nello stesso giorno di quello di Missoni. Il Transeven che il 4 gennaio 2008 sparì con otto italiani a bordo. Per adesso l’unico corpo ad essere stato ritrovato è stato quello del co-pilota. A condurre le ricerche della Sea Scout sarà una commissione mista formata da quattro membri italiani e altrettanti venezuelani e guidata da un magistrato che sta indagando sulle possibili cause del disastro in mare. A bordo della “Sea Scout” ci saranno anche l’ex pilota Mario Pica e Vitaloni, consulenti dei parenti dei dispersi trevigiani, e alcuni rappresentanti della Marina Militare. Le operazioni sono finanziate per 4,6 milioni di euro dai governi italiano e venezuelano.