Ultima Generazione blocca il traffico in Puglia: “Fondo da 20 miliardi per le vittime delle catastrofi”
Alle 8.15 della mattina, gli attivisti per l'ambiente di Ultima generazione hanno bloccato il traffico sulla Strada Statale 16 Adriatica al km 818 in Puglia, tra Torre a Mare e Mola di Bari. In 8 si sono seduti sull'asfalto per bloccare il traffico delle auto in entrambe le direzioni co sit-in e striscioni. Momenti di tensione tra gli attivisti e gli automobilisti durante la manifestazione.
Chi si trovava alla guida del proprio veicolo ha prima provato a dissuadere gli attivisti, chiedendo loro di liberare il passaggio per poi spostarli di forza a bordo strada. Intervenute anche le forze dell'ordine che alla fine hanno sgomberato il passaggio.
I militanti di Ultima generazione chiedono al governo un fondo riparazione da 20 miliardi di euro per risarcire i cittadini per i danni dovuti agli eventi meteorologici estremi (alluvioni, grandinate, incendi e siccità) dovuti allo stravolgimento dell'equilibrio climatico.
“Il Governo – scrivono in una nota gli attivisti . sbandiera promesse ma lascia sommersi dai debiti i cittadini dopo le catastrofi climatiche verificatesi negli ultimi mesi: tra questi ci sono anche gli agricoltori pugliesi che per il secondo anno consecutivo hanno perso interi raccolti, prima per la siccità, poi per le ondate di calore e infine per gli incendi boschivi avvenuti negli ultimi mesi. Nei prossimi anni gli eventi estremi di questo tipo saranno sempre più frequenti e disastrosi, per questo chiediamo al governo un fondo preventivo di solidarietà da 20 miliardi ora”.
A interrompere il corteo, le forze di Polizia che hanno fatto arrivare sul posto una pattuglia e l'elicottero della Polizia di Stato per monitorare la situazione. Un quarto d'ora dopo l'inizio del sit-in, il traffico è stato ripristinato e gli attivisti sono stati portati via dalla polizia.