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Uccise la compagna a coltellate davanti alle figliolette, Francesco Fadda condannato all’ergastolo

La Corte d’assise di Sassari ha condannato all’ergastolo Francesco Baingio Douglas Fadda, imputato per il femminicidio di Zdenka Krejcikova, uccisa da una coltellata in un bar di Sorso (Sassari) il 15 febbraio 2020.
A cura di Susanna Picone
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Ergastolo. Questa la sentenza della Corte d'assise di Sassari per Francesco Douglas Fadda, 46 anni, per il femminicidio della compagna Zdenka Krejcikova, 41enne di origine ceca uccisa a coltellate in un bar di Sorso il 15 febbraio del 2020. La Corte ha accolto le richieste del sostituto procuratore Paolo Piras e degli avvocati di parte civile, Teresa Pes per la madre della vittima e Pietro Diaz per le sue figlie. Francesco Douglas Fadda è stato condannato anche al pagamento di una provvisionale di 200mila euro a testa per le parti civili e all’isolamento diurno per 1 anno.

La Corte si è ritirata in camera di consiglio questa mattina e dopo quattro ore ha emesso il verdetto di condanna alla massima pena contro l’imputato. Il 46enne è stato ritenuto responsabile di omicidio volontario aggravato da premeditazione, commesso con crudeltà nei confronti di una persona alla quale l'autore era legato da una relazione, nonché di resistenza, tortura, porto abusivo di coltello e sequestro di persona. L’avvocato dell’imputato, che ha sempre sostenuto l’innocenza del proprio assistito “che non avrebbe mai fatto del male” alla donna che amava, ha annunciato il ricorso in appello non appena verranno depositate le motivazioni.

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Nelle precedenti udienze del processo Fadda (oggi presente in aula solo alle prime battute, era assente al momento della lettura della sentenza) aveva detto che la sua compagna era entrata nel bar col coltello in mano e, scivolando, si era ferita da sola. Diceva di essere in carcere da innocente. Nel corso del processo, invece, è stato ricostruito che quel giorno di febbraio del 2020 Zdenka Krejcikova, dopo un litigio col compagno, si era allontanata da casa per rifugiarsi nel bar dove l'uomo l'aveva raggiunta e ferita con un coltello da cucina per poi caricarla in auto assieme alle figlie e scappare fino a Ossi. Poi l’avrebbe abbandonata agonizzante in un appartamento di via Spinoza, vicino alla guardia medica. Zdenka Krejcikova era stata soccorsa su un'ambulanza, ma purtroppo per lei non era stato possibile far nulla. Troppo gravi le ferite riportate. Dopo una serrata caccia all’uomo, Fadda era stato arrestato il giorno dopo nel parcheggio di un centro commerciale di Sassari. Le due bambine della donna, due gemelle oggi 13enni, erano con l’uomo nell'auto usata per la fuga, spaventate ma fortunatamente salve.

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