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Uccise a coltellate l’amico di una vita: scarcerato dopo 12 anni Don Giorgio Panini

Don Giorgio Panini, all’epoca dei fatti parroco di Vignola, uccise a coltellate l’amico Sergio Manfredini, che lo ospitava in casa da 15 anni: a 12 anni dal delitto il sacerdote è uscito dal carcere.
A cura di Davide Falcioni
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Era la notte del 24 agosto del 2009 quando Don Giorgio Panini, all'epoca dei fatti parroco di Brodano  a Vignola, uccise a coltellate l'amico  Sergio Manfredini, che lo ospitava in casa da 15 anni, per poi ferire anche la moglie e il figlio di quest'ultimo. A oltre 12 anni da quel delitto, che fece particolarmente scalpore perché commesso da un sacerdote apparentemente senza nessuna ragione, ieri il parroco è uscito dal carcere Dozza di Bologna, dove è stato detenuto finora.

Il prete, scontati dodici dei diciassette anni di detenzione per l'omicidio dell'amico, dopo il permesso ottenuto dal magistrato di sorveglianza, si trova ora in una casa di accoglienza, come misura alternativa al carcere. Si tratta della prima volta in cui Panini, che in passato non aveva mai chiesto permessi, ha potuto lasciare la sua cella.

Don Giorgio Panini e Sergio Manfredini erano amici di lunga data. Quest'ultimo, bancario in pensione, e la moglie Paola Bergamini ospitavano il sacerdote nella loro casa, ma i rapporti tra l'omicida e la vittima si erano da tempo deteriorati. I due avevano proprietà in comune e, come emerso dalle indagini, il prelato aveva manifestato l'idea di andare a vivere con una donna. Proprio questa decisione avrebbe incrinato i rapporti tra le mura domestiche, portando il parroco a infierire con un coltello sull'amico, a colpire alla gola anche la moglie di questi. Fu fermato dal figlio della coppia, anche lui rimasto ferito.

Il delitto venne commesso poco prima delle quattro della notte del 24 dicembre 2009. Il religioso era rientrato qualche ora prima da un incontro di festa con i parrocchiani in vista del Natale, quando accoltellò l'amico Sergio Manfredini. Interrogato, ammise le sue responsabilità aggiungendo, però: "L'avrò anche fatto io, ma non so dire perché".

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