Uccide la moglie e veglia il cadavere per 4 giorni

Ha vegliato il cadavere della moglie per tre o quattro giorni, dopo averla uccisa al termine di un litigio domestico. Poi, all’arrivo in casa dei figli, che vivono da soli ma erano rientrati nella casa paterna preoccupati dal fatto di non sentire i genitori da tempo, ha deciso di costituirsi recandosi nella vicina questura. È la storia che arriva da Foggia, con l’ennesima lite familiare finita in maniera tragica.
Ora gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell’omicidio, anche perché il racconto dell’uomo sembra sia stato particolarmente confuso ed omissivo su alcuni punti (il movente resterebbe quello della lite familiare). Non è chiaro, in particolare, il giorno in cui sarebbe stata uccisa la donna e le modalità con la quale il marito le abbia tolto la vita e, per ora, nessuna ipotesi sembra convincere gli inquirenti. Maggiori indicazioni dovrebbero emergere dall’autopsia sul corpo della moglie, che aveva 48 anni e lascia due figli.