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Turista stuprata a Rimini, fermato un sospetto

La polizia di Stato ha annunciato di aver fermato il presunto autore della violenza sessuale a una 20enne milanese la notte di Ferragosto.
A cura di Susanna Picone
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La polizia di Stato ha annunciato di aver fermato un giovane ritenuto responsabile dello stupro di una ragazza milanese a Rimini. La vittima, una turista di 20 anni in vacanza a Rimini, aveva denunciato di essere stata violentata all’alba di Ferragosto: dopo una festa era andata a cercare i suoi amici trovando però il presunto stupratore. “#Rimini: fermato dalla #taskforce il presunto autore della violenza sessuale a una ventenne milanese a ferragosto”, ha scritto su twitter la polizia. Il giovane fermato è un 27enne senegalese, regolare in Italia, intercettato in nottata dalla task force della polizia che ha pattugliato il litorale riminese. Il presunto stupratore è stato fermato in spiaggia nei pressi del bagno 106. Il ragazzo, che corrisponde alla descrizione fornita dalla turista dopo la violenza (di colore, con le treccine, è cresciuto a Novara e si esprime correttamente in italiano), è accusato di uno dei tre tentati stupri denunciati in questi ultimi giorni a Rimini. Su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Paolo Gengarelli è stato portato in carcere.

Tre casi di violenza sessuale in pochi giorni – Lo stupro della 20enne milanese la notte di ferragosto è solo uno dei tre denunciati negli ultimi giorni a Rimini. La stessa notte, infatti, un’altra ragazza riminese ha denunciato di aver subito un tentato stupro: ha detto di essere stata aggredita sulla battigia all'altezza del bagno 63 da un marocchino 39enne (poi arrestato dalla polizia) e in questo caso la violenza non è stata consumata perché la giovane è riuscita a fuggire. Di ieri invece la notizia di un terzo caso di violenza anche stavolta ai danni di una giovanissima. Una 19enne tedesca è stata trovata all’alba in stato di semicoscienza sulla battigia di Miramare. Un passante l’ha vista e ha chiamato i carabinieri, poi in ospedale i medici hanno riscontrato lesioni compatibili con una violenza. La turista non avrebbe però fornito dettagli di quanto accaduto.

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