Trovato morto nella sua stanza d’ospedale dopo un intervento alla spalla: due indagati
Un 53enne di Motta Livenza è stato trovato morto nel letto della sua stanza d'ospedale a San Vito al Tagliamento poche ore dopo un ordinario intervento chirurgico di ortopedia alla spalla. Tutti gli esami pre-operatori dell'uomo risultavano nella norma e, secondo quanto accertato, il paziente sembrava essere in buone condizioni di salute.
Sulla vicenda indaga la Procura della Repubblica di Pordenone che ha aperto un fascicolo d'inchiesta. L'inchiesta è per omicidio colposo e riguarda l'ortopedico e l'anestesista che hanno eseguito l'intervento.
Si tratta di un atto dovuto a tutela delle garanzie difensive. Per mercoledì prossimo è stata fissata l'autopsia del medico legale incaricato, Antonio Cirnelli, per capire le cause della morte. All'esame potranno essere nominati anche i periti degli indagati.
Sulla dinamica dei fatti per ora le autorità mantengono il massimo riserbo. Dopo l'autopsia, la Procura inizierà a ricostruire le cause della morte del 53enne. Secondo quanto reso noto, l'uomo sarebbe stato trovato morto nel suo letto d'ospedale ma non sarebbero state trovate tracce che possano far pensare a un'aggressione.
Il personale della struttura sanitaria nella quale l'uomo è stato operato non avrebbe rilevato, sempre secondo le prime informazioni, malori durante la notte. Le indagini nei confronti dei due medici sono, secondo quanto reso noto, legate a un atto dovuto.
La Procura di Pordenone ha appena iniziato tutti gli accertamenti del caso su quanto verificatosi nell'ospedale. Il 53enne deceduto era stato operato alla spalla, più precisamente alla cuffia dei rotatori. Tutti gli esami effettuati prima dell'operazione chirurgica avevano dato esito positivo: l'uomo era apparso in buona salute e i medici avevano dato il via libera all'intervento.
Dopo l'operazione era stato riportato nella sua stanza per una regolare convalescenza.
