Treviso, operatore sanitario vendeva droga a pazienti in cura al Sert per disintossicarsi

Rubava farmaci nel reparto ospedaliero dove prestata servizio e spacciava droga ai pazienti che erano in cura al Sert per disintossicarsi. Per questo un operatore sociosanitario che prestava servizio presso l'ospedale Cà Foncello di Treviso è stato arrestato oggi dagli uomini della Squadra mobile dello stesso capoluogo veneto. Gli agenti hanno notificato all'uomo un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari, Umberto Donà, su richiesta del pm Massimo De Bortoli che ha coordinato l'inchiesta sul caso. A far scattare le indagini della magistratura è stata una denuncia della stessa direzione dell'ospedale trevigiano che aveva segnalato continui ammanchi di farmaci dal reparto di malattie infettive del nosocomio.
L'attenzione degli inquirenti si è subito soffermata sull'uomo arrestato, sia perché era già noto alle forze dell'ordine, sia perché era uno dei pochi che aveva libero accesso al magazzino in cui si tenevano i farmaci. Nel corso dei pedinamenti gli agenti quindi hanno scoperto che l'indagato non solo faceva sparire i farmaci, ma aveva ceduto della cocaina gratis ad un ragazzo in cura al Sert per disintossicarsi. Il giovane poi era diventato cliente dell'operatore che, differentemente dal passato, gli vendeva le dosi di cocaina. Insieme all'arresto è scattata anche una perquisizione a casa dell'uomo durante la quale sono state trovate numerose scatole di medicinali sottratte all'ospedale.