Trento trovato morto in casa l’imprenditore Alessio Agostini, uno degli indagati nell’inchiesta Sciabolata

Alessio Agostini, noto imprenditore di Trento, è stato trovato senza vita nella sua casa di via Suffragio. Il giovane imprenditore, recentemente finito al centro dell'inchiesta “Sciabolata”, era passato dal carcere agli arresti domiciliari lo scorso 30 maggio.
A scoprire il corpo sono stati i familiari, preoccupati perché Agostini non rispondeva al campanello. La porta risultava chiusa dall’interno. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per chiarire le circostanze del decesso. L’ipotesi prevalente, al momento, è quella di un gesto volontario.
Alessio Agostini era salito agli "onori delle cronache" nelle scorse settimane come uno dei principali indagati nell'ambito dell’inchiesta "Sciabolata", una maxi-operazione coordinata dalla Guardia di Finanza che ha coinvolto 37 persone, tra cui imprenditori, professionisti e figure pubbliche. Le accuse sono pesanti: reati contro la pubblica amministrazione, traffico di droga, riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Un’operazione che ha portato anche al sequestro di beni e denaro per un valore stimato intorno ai 12 milioni di euro.
Nell'inchiesta risultano coinvolti quattro gruppi criminali, tra cui – secondo gli inquirenti – anche membri della famiglia Agostini, da anni punto di riferimento della ristorazione e dell’ospitalità in Trentino. Tra i locali sequestrati nei primi giorni di maggio figurano il bar Dolce Vita di Trento, l’Andel Haus e il Tower di Andalo, oltre al Caffè Centro di Lavis. Coinvolto nell’indagine anche l’ex presidente di Patrimonio del Trentino, Andrea Villotti, accusato di turbativa d’asta, corruzione e peculato.
La notizia della morte di Alessio Agostini ha rapidamente fatto il giro della città suscitando sgomento. Ora toccherà agli investigatori fare chiarezza sulle cause del decesso.