Trento, ai funerali di un bambino di 2 anni spuntano coltelli e bastoni

Un violento regolamento di conti tra alcune famiglie è andato in scena ieri tra Bolzano e Villazzano, in Trentino. Nei momenti in cui le famiglie erano riunite per dare l’ultimo saluto a un bambino di due anni scomparso in seguito a un malore martedì scorso sono volati coltelli, tirapugni e bastoni. I quotidiani locali scrivono di scontri tra sinti di Bolzano e sinti di Montebelluna nati da vecchi rancori e conti rimasti in sospeso. Le prime schermaglie tra i due gruppi si sono viste nel piazzale del cimitero di Oltrisarco. Poi più tardi la piazza di Villazzano a Trento si è riempita di persone. Da una parte la famiglia del padre del bambino, separato dalla madre del piccolo, arrivata dal Veneto. Dall’altra la famiglia della madre, ceppo sinti di Bolzano.
Preso a martellate un camper – Tutto si sarebbe verificato in pochi minuti prima dei funerali del bambino, quando intorno alla chiesa erano tante le persone in fuga e qualcuno ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Da quanto è emerso, qualcuno avrebbe preso a martellate un camper, altri avrebbero atteso fuori alcune persone che si erano rifugiate presso un fioraio. A mettere fine alla violenza polizia e carabinieri, che hanno evitato che accadesse il peggio bloccando alcuni componenti delle due famiglie. In serata è arrivata la conferma di tre denunce e tre fogli di via. Sarà compito delle forze dell’ordine chiarire, nelle prossime ore, i contorni della vicenda che poteva trasformarsi in tragedia.