Trapani, ingoia 4 mini cellulari per portarli in carcere: detenuto scoperto dagli agenti

Dopo aver ottenuto un permesso premio un detenuto ha cercato il modo per portare qualcosa con sé al suo ritorno in carcere. Avrebbe voluto portare quattro micro cellulari e per farli passare inosservati ha provato a ingoiarli durante le sue ore di momentanea libertà. Ma, purtroppo per lui, gli agenti di guardia del carcere di Trapani non si sono fatti ingannare da questo stratagemma. Protagonista di questa storia è un cinquantenne di Agrigento, S.G. le sue iniziali, che appunto ha ingoiato i quattro micro cellulari che avrebbe voluto portare con sé tornando nel carcere di Trapani. Come scrive il Giornale di Sicilia, i cosiddetti tiny phone, di cm.5,2 per 2, sono stati individuati grazie al manta ray (rilevatore di componenti elettronici), nell'addome del detenuto dagli agenti di guardia.
Il detenuto scoperto è finito in isolamento – L’uomo, una volta scoperto, è stato posto precauzionalmente in isolamento. Il detenuto che ha provato a far entrare i cellulari in carcere è stato condannato per reati di furto, ricettazione, truffa e altro e resterà in cella fino al 2024. Tra la fine dello scorso anno e oggi sono almeno nove i cellulari ritrovati dagli agenti nel carcere nel corso di perquisizioni nelle celle. Quest’ultimo episodio conferma il fatto che uno dei principali canali attraverso i quali i cellulari entrano in carcere sono i detenuti in permesso premio che di fatto sfruttano tale permesso per cercare poi di portare qualcosa di non consentito dietro le sbarre.