Tragedia della solitudine a Torino: muore in casa, la madre veglia per giorni il cadavere

Una orribile tragedia della solitudine quella scoperta nelle scorse ore dai carabinieri nel Torinese. Il cadavere di un uomo deceduto da giorni e quindi in stato di decomposizione era vegliato dall’anziana madre nella loro abitazione di famiglia dove nessuno li ha cercati per tutto il tempo. Un episodio drammatico che ha come scenario un piccolo paesino piemontese della città metropolitana di Torino, Oglianico. La vittima è un uomo di 63 anni che, secondo le prime verifiche sul posto, sarebbe morto diversi giorni fa all’interno dell’abitazione in cui risiedeva con la madre alla periferia del paesino del Canavese.

La terribile scoperta è avvenuta solo nella tarda mattinata di oggi, giovedì 2 gennaio, poco prima delle 13. Ad allertare i soccorsi sono stati alcuni vicini di casa che iniziavano sentire un odore nauseabondo provenire da quell'abitazione e si sono insospettiti. Quando i vigili del fuoco hanno forzato la porta di ingresso per ordine dei carabinieri, si è scoperta la tragedia. In casa a vegliare la salma è stata ritrovata l’anziana madre dell’uomo, una donna di 89 anni. Secondo le prime informazioni, la signora era consapevole della morte del figlio ma non avrebbe chiamato nessuno in suo soccorso. Secondo i militari dell’arma della sezione di Rivarolo, che ora indagano sull’accaduto, è certo che madre e figlio vivevano in uno stato di forte indigenza e in condizioni igieniche assai precarie. Anche per questo, dopo il ritrovamento del cadavere del sessantatreenne, l’anziana madre è stata accompagnata al pronto soccorso per essere sottoposta ad accertamenti in ospedale a Ivrea.