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Tragedia alla festa con gli amici, Stefano trovato morto in piscina: aveva 33 anni

È successo durante una cena in una villa a Sant’Elpidio a Mare, nel Fermano, dove il ragazzo, operaio residente a Miano, frazione di Teramo, si trovava con alcuni amici. Inutili i tentativi di salvarlo: disposta l’autopsia. Al momento l’ipotesi più probabile sembra quella di un malore.
A cura di Biagio Chiariello
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Si trovava ad una festa in piscina con alcuni amici a Sant'Elpidio a Mare (in provincia di Fermo), quando all’improvviso se ne sono perse le tracce. Stefano Pirocchi, 33 anni, è stato ritrovato morto sul fondo della piscina: inutile ogni tentativo di rianimarlo.

Il dramma si è consumato la scorsa notte: Stefano, operaio residente a Miano, frazione di Teramo, si trovava con alcuni amici (in tutto un quindicina di persone, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni) in una villa per una cena a bordo piscina. Alle 3 del mattino i ragazzi, non vedendolo, si sono messi a cercarlo: il corpo giaceva nel fondale della piscina nel punto più profondo di oltre due metri. Gli amici si sono immediatamente tuffati in acqua per recuperarlo e contemporaneamente hanno chiamato il 118. Sul posto è giunto il personale medico e sanitario della Croce Azzurra di Sant’Elpidio a Mare.

Nonostante ogni tentativo di rianimazione da parte degli operatori, nulla è stato possibile fare per salvare la vita al 32enne per il quale è stato dichiarato il decesso. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Sant’Elpidio a Mare che hanno subito avviato le indagini. La piscina è stata in un primo momento posta sotto sequestro per il tempo necessario ad eseguire i primi accertamenti dai quali non sono emersi elementi che facciano ipotizzare una morte per causa violenta. La Procura, come atto dovuto, ha aperto un fascicolo al momento senza nessun indagato. Solo l’autopsia (prevista per mercoledì) potrà stabilire se la causa di morte di Pirocchi sia stata dovuta ad annegamento o altro.  Al momento l’ipotesi più probabile sembra quella di un malore.

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