Tragedia a Carignano: ritrovato senza vita Antonio Groppo, il 75enne era scomparso da tre giorni

Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Antonio Groppo, il 75enne scomparso da Carignano, nel Torinese, la mattina di venerdì 20 giugno. Dopo oltre tre giorni di ricerche serrate, il corpo dell’uomo è stato ritrovato senza vita nella serata di lunedì 23 giugno, sulle rive del fiume Po, nel tratto opposto a quello dell’ultimo avvistamento.
L’anziano si era allontanato da casa intorno alle 8:30 del mattino, senza portafoglio né cellulare. A dare l’allarme era stata la figlia Sabrina, che non vedendolo rientrare aveva immediatamente chiesto aiuto, attivando le forze dell’ordine e diffondendo l’appello anche attraverso i social. Le segnalazioni si sono moltiplicate nel giro di poche ore e il paese si è mobilitato nella speranza di un ritrovamento positivo.
Antonio, secondo i familiari, era in buone condizioni di salute e non soffriva di patologie gravi. L’ipotesi prevalente era quella di un disorientamento durante una passeggiata, in un’area resa insidiosa dalla vegetazione fitta e dalle numerose diramazioni lungo il corso del fiume.
Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Torino, hanno coinvolto carabinieri, vigili del fuoco, unità cinofile, droni, ambulanze pronte al soccorso e un elicottero Drago. L’intera zona, dal centro abitato di Carignano alle campagne circostanti fino al Po, è stata battuta senza sosta. A ogni ora del giorno e della notte, decine di operatori hanno scandagliato il territorio, mentre familiari e volontari diffondevano ovunque la descrizione dell’anziano: camicia rossa a quadretti, jeans blu, scarpe da ginnastica grigie, occhiali da vista e capelli bianchi.
Purtroppo, nella serata di lunedì, la svolta: i vigili del fuoco hanno individuato il corpo sulla riva del fiume, vicino al circolo bocciofilo che Antonio frequentava abitualmente. La notizia ha immediatamente gettato nello sconforto la famiglia e l’intera comunità di Carignano.

A confermare il tragico esito sono stati i messaggi dei familiari sui social: “Abbiamo trovato mio papà, purtroppo non come speravamo. Grazie a tutti per il vostro supporto”, ha scritto con dolore la figlia Sabrina. Un messaggio simile è arrivato anche dal genero, Ivan Cantatore, che ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono stretti intorno alla famiglia in questi giorni difficili.
Ora spetterà ai carabinieri ricostruire con esattezza la dinamica di quanto accaduto. Gli ultimi accertamenti serviranno a chiarire se si sia trattato davvero di un incidente dovuto al disorientamento o se ci siano altri elementi da considerare.
Nel frattempo, Carignano piange un uomo conosciuto e benvoluto, la cui scomparsa improvvisa e l’epilogo tragico hanno lasciato una ferita profonda in tutta la comunità.