Torino, ucciso a coltellate in strada dopo un litigio: assassino confessa

Si è costituito il responsabile dell’omicidio di Claudiu Gheorghe Astanei, il romeno di 30 anni barbaramente ucciso domenica sera a Torino con almeno 14 coltellate. A finire in manette nella notte un uomo italiano di 66 anni, Michele Rignanese, che circa un’ora dopo i fatti si è presentato in caserma e ha confessato di avere accoltellato la vittima al culmine di un litigio per futili motivi, probabilmente collegati all'abuso di alcol. Il responsabile del delitto ha anche consegnato l’arma usata per uccidere il 30enne, un coltello da cucina con una lama di 16 centimetri. Il delitto è avvenuto intorno alle 20 in piazza Bottesini, nel quartiere Barriera di Milano. L'intervento del 118 è stato immediato, ma per il romeno, colpito in diversi parti del corpo, non c'è stato nulla da fare. Una delle coltellate, forse quella fatale, ha colpito l’uomo al collo.
L’aggressore è scappato ma dopo poco si è presentato dai carabinieri – Alcuni testimoni che hanno assistito all’aggressione hanno descritto agli agenti della squadra mobile un uomo di mezza età con i capelli grigi e un cappello da cowboy: lo avevano visto fuggire subito dopo il delitto. L’omicida si è presentato poco dopo a una stazione dei carabinieri per ammettere le sue responsabilità. L’uomo è stato arrestato nella notte dopo essere stato interrogato dal pm Marco Gianoglio, che coordina le indagini. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia scientifica della questura.