Torino: sciarpe in pelo di coniglio vendute per purissimo cashmere

Cashmere? Macché, era normalissimo pelo di coniglio. Per questo quattro persone sono state denunciate con l'accusa di frode in commercio e di messa in vendita di prodotti industriali attestandone falsamente la qualità. C. G., 49 anni, di Bergamo, C. L., 68enne di Torino, C. H., 49 anni, cinese di Milano, e B. M., 46enne di Venezia vendevano sciarpe ed altri capi d'abbigliamento spacciandoli per capi in purissimo Cashmere prodotti a Carpi e Forte dei Marmi ma venduti a prezzi stracciati. A scoprire la truffa è stata la Guardia di Finanza di Torino: i prodotti venivano fabbricati a Venezia all'interno di un'autentica fabbrica del tarocco, dove sono stati scovati oltre 150mila articoli con false indicazioni sulle etichette.
Le Fiamme Gialle avevano scoperto che in un negozio del capoluogo piemontese venivano venduti prodotti in cashmere a prezzi decisamente inferiori alla media. Per questo sono immediatamente scattate le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Torino, Alessandro Aghemo, che hanno portato al sequestro della merce dell’esercizio commerciale. Le analisi di laboratorio avevano fatto emergere la presenza non di pregiato Cashmere, bensì di viscosa, polyammide e pelo di coniglio. Altro che pelo di capra "hircus", da cui si ricava la preziosa lana.