Test Medicina 2015 a settembre, confermato l’accesso programmato
Il test d'ingresso universitario alla facoltà di Medicina rimarrà e quest'anno sarà programmato nella prima decade di settembre. A confermarlo è stata direttamente Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel corso dell’audizione alle Commissioni riunite Culture e Affari Sociali alla Camera. “Punto fondamentale per l'accesso al corso di laurea in Medicina è il mantenimento dell'accesso programmato – ha spiegato il ministro -. Togliere questo elemento significherebbe ritornare indietro di decenni nel nostro Paese, significherebbe soprattutto non poter assicurare formazione di qualità di cui l'Italia si fa vanto”. Giannini ha sottolineato che per evitare l'elevato numero di domande (quest'anno ci sono state 63.000 richieste su 10.500 posti) verranno organizzati test di orientamento nelle scuole e test di autovalutazione. Ha spiegato, inoltre, che i test di ingresso per i corsi di laurea in Medicina verranno anticipati alla prima decade di settembre in modo tale da consentire un'adeguata preparazione attraverso i corsi organizzati dalle università e ottenere graduatorie in modo spedito.
Più borse di studio per gli specializzandi – Il ministro dell’Istruzione ha detto che quello dell’accesso ai corsi di laurea di Medicina “è un tema delicato, complesso e importante su cui il governo sta doverosamente lavorando”. “La selezione deve essere migliorata e corretta – ha continuato il ministro – tenendo conto di quanti studenti si laureano e quanti specializzandi possiamo garantire”. Utilizzando una metafora, la Giannini ha detto che “’imbuto deve prendere la forma naturale di un cilindro”. Dal ministro dell’Istruzione è arrivata anche la conferma di un riordino del percorso post laurea: per i futuri camici bianchi ci saranno più borse di studio per le specializzazioni, la cui durata sarà ridotta in media di un anno.
