Terrorizza un Paese con lettere anonime e sms volgari: arrestato per stalking

Decine di messaggi con riferimenti sessuali volgari e offensivi, anche a una minorenne. Poi telefonate anonime in cui restava in silenzio e, ancora, numerose lettere inviate a suoi vicini di casa e a altri compaesani in cui parlava di sanzioni o indagini per reati che in realtà non erano mai stati commessi. Per questo motivo i carabinieri della stazione di Capistrello (L'Aquila), su disposizione del gip del Tribunale di Avezzano, hanno arrestato un geometra di 53 anni. Il reato che gli viene contestato è stalking e si trova ora agli arresti domiciliari.
L’uomo non è nuovo ad atteggiamenti di questo tipo. A marzo era stato già denunciato dai militari sia per atti persecutori ma anche per molestie, ingiuria, falso materiale e contraffazione di sigilli. In quell’occasione, i carabinieri avevano perquisito la sua abitazione, trovando fogli di carta intestata, sigilli, timbri falsati e alcune lettere. Tutto il materiale è stato sequestrato insieme a una agenda e al computer che secondo gli inquirenti era quello utilizzato per scrivere.
Corrado Di Gregorio, avrebbe terrorizzato i suoi compaesani, inducendoli a credere che erano stati convocati dal ministero dell’Interno o da quello di Giustizia e in alcuni casi dal Cam o da altri Enti, a seguito di indagini su spaccio di droga, sfruttamento della prostituzione e altro. L’uomo insultava poi le donne del Paese via sms, con volgarità di ogni genere con chiari e volgari riferimenti sessuali. E’ stata proprio una di loro a far scattare le indagini. Ad agosto era stato raggiunto da un primo provvedimento restrittivo, che consisteva nel divieto di avvicinarsi ad una donna molestata per più di dieci anni con lettere oscene. Non era bastato però a fermarlo. A inchiodarlo poi è arrivata anche una perizia calligrafica. E quindi gli arresti domiciliari.