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Acerra, occupato il termovalorizzatore: bloccati gli accessi

Un gruppo di disoccupati aderenti alle sigle Banchi Nuovi e Mda è entrata stamani alle 7 all’interno dell’inceneritore. Una protesta che ha come obiettivo ottenere un tavolo interistituzionale nel quale discutere della loro situazione e del loro eventuale futuro occupazionale.
A cura di Biagio Chiariello
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I movimenti di lotta dei disoccupati di Napoli e provincia – appartenenti alle sigle Banchi Nuovi e Mda – stanno occupando in questo momento il termovalorizzatore di Acerra. Almeno una quarantina di persone si è introdotta in mattinata all'interno dell'inceneritore, bloccandone l'accesso ai mezzi di sversamento. Come si vede nella foto (Twitter @TullioFlorio) alcuni sono arrivati fino alla canna fumaria. I manifestanti chiedono l'avvio del tavolo interistituzionale per discutere della loro situazione e degli eventuali sbocchi occupazionali, anche alla luce del mancato incontro della scorsa settimana con rappresentanti del ministro per il Lavoro e del ministro dell'Ambiente. Sul posto è arrivata la polizia. La protesta arriva, peraltro, a due giorni dalla manifestazione contro il biocidio del 16 novembre per gridare "Sì alle bonifiche sotto il controllo delle comunità", per ribadire un netto "No agli inceneritori e ad ogni forma di combustione dei rifiuti" e "No all’attuale piano di gestioni rifiuti della regione Campania".Il corteo partirà di sabato 16 novembre partirà da Piazza Mancini, a Napoli.

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