Tentato omicidio nel Bolognese, a 101 anni ferisce la moglie con un coltello e poi tenta il suicidio

Ha colpito la moglie con un coltello ferendola a un braccio, poi ha impugnato un cacciavite che ha infilato nella presa della corrente provando evidentemente a togliersi la vita. Per questo un ultracentenario è stato fermato dai carabinieri intervenuti ieri pomeriggio intorno alle 16 nel comune di San Pietro in Casale, nel Bolognese. Entrambi, 101 anni lui e 96 lei, sono stati trasportati in ospedale al Maggiore di Bologna in attesa che i militari svolgano le indagini necessarie a chiarire l'accaduto.
La chiamata è arrivata nel pomeriggio di ieri quando la badante della coppia di anziani ha raggiunto l'appartamento e ha trovato i due feriti, a quel punto ha lanciato l'allarme richiedendo l'intervento del 112. Ai carabinieri della compagnia di Perseceto accorsi poco dopo ha spiegato di aver trovato il marito fermo per terra, poi ha visto la signora seduta, ferita ad un braccio e ha capito che qualcosa non andava: "Ho visto poi dei fili elettrici in giro e in un secondo momento abbiamo capito cosa era accaduto – ha spiegato la donna – è tutto così irreale, qualche giorno fa avevo portato fuori il marito, che cammina con l’ausilio del deambulatore, a prendere qualcosa da bere al bar". La donna che ha riportato ferite leggere è stata portata in ospedale per essere medicata mentre l'uomo è rimasto illeso ma è stato trasportato in ospedale per i controlli del caso. Al momento gli investigatori starebbero improntando le indagini sulla perdita di lucidità mentale da parte dell’ultracentenario anche se l'uomo non aveva mai dato particolari segni di squilibrio mentale.