Tenta di violentare donna sola in lavanderia, lei lo disarma e lo uccide con lo stesso coltello
Entrato armato di un coltello in una lavanderia a gettoni, un uomo ha cercato di aggredire sessualmente una donna che era all’interno del negozio ma è stato disarmato dalla vittima che poi lo ha ucciso con la stessa arma bianca. La terribile sequenza si è consumata nei giorni scorsi in una lavanderia vicino a Lacombe, piccola cittadina nello stato della Louisiana. L’uomo ucciso, identificato come il 40ene Nicholas Tranchant, era stato già condannato per reati sessuali ed era segnalato come un noto molestatore sessuale.
Il tragico episodio nel primo pomeriggio di domenica scorsa quando l'ufficio dello sceriffo di St. Tammany ha risposto a una chiamata di emergenza, intorno alle 15:30, che segnalava una aggressione sessuale armata presso la lavanderia a gettoni. Accorsi sul posto, gli agenti hanno trovato a terra, in una pozza di sangue nel negozio, il 40enne che era ferito e privo di sensi. L’uomo, che presentava una evidente ferita da arma taglio, è stato portato d’urgenza in un vicino ospedale dove però è morto poco dopo nonostante i tentativi dei medici di salvarlo.
Poco dopo gli agenti hanno rintracciato la donna che aveva chiamato e che ha spiegato di aver accoltellato Tranchant per legittima difesa. Un racconto confermato dalle indagini della polizia locale. L’uomo sarebbe entrato nella lavanderia a gettoni brandendo un'arma affilata con l'intento di aggredire sessualmente la vittima che era sola.
La donna però ha reagito, è riuscita a disarmare Tranchant e lo ha pugnalato a morte con la sua stessa arma prima di fuggire in salvo all’esterno della lavanderia e chiamare la polizia. La donna è stata portata a sua volta in ospedale per le ferite riportate durante lo scontro con l’uomo e quindi medicata ma sta bene, a parte lo shock per quanto accaduto. "Voglio complimentarmi con questa donna coraggiosa per il coraggio e la forza che ha dimostrato nel combattere contro il suo aggressore", ha dichiarato lo sceriffo.
Tranchant era stato condannato nel luglio 2003 per comportamento indecente nei confronti di minori e poi nel maggio 2008 per tentato stupro aggravato e furto con scasso aggravato. Era stato rilasciato dal carcere il 21 dicembre 2023 con l’obbligo di registrarsi come molestatore sessuale.