Temi maturità 2011: la delusione degli studenti, “mancano” nucleare ed Unità d’Italia

Il fatidico esame di maturità ha inizio e, come di consueto, si parte con la prova di italiano. Gli studenti hanno a disposizione 6 ore per combinare qualcosa di buono e sulla rete già circolano i primi commenti sulle prove ufficiali proposte dal Ministero, per le quali c'è in realtà molta delusione.
Già, perché il tototema dei giorni scorsi suggeriva tracce completamente diverse da quelle che ora hanno in mano 500mila maturandi. Dell'argomento più atteso, e che molti in verità davano per scontato, neanche l'ombra. Stiamo parlando dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Erano in molti, infatti, a credere che il Ministero non potesse tralasciare un anniversario così importante né le figure storiche ad esso legate. I fatti però hanno dato torto alle "Cassandre". Niente Mazzini, niente Garibaldi, niente Camillo Benso.
Un'altra traccia molto attesa era quella sul nucleare e sull'energia. Anche questa dimenticata. E nel dimenticatoio sono finite anche la beatificazione di Giovanni Paolo II, il terremoto in Giappone e la tragedia di Fukushima, l'uccisione di Osama Bin Laden, la guerra in Libia e le rivolte nei Paesi Arabi. Altre tracce molto gettonate alla vigilia erano i cambiamenti climatici, i social network, la biodiversità. L'unica traccia "prevista" dalla rete ed effettivamente proposta dal Ministero è stata quella su Giuseppe Ungaretti e l'ermetismo.
Per la cronaca di seguito riportiamo le tracce ufficiali. Per quanto riguarda l’analisi del testo (Tipologia A), come abbiamo già anticipato, la scelta del Ministero è ricaduta sulla poesia “Lucca” di Giuseppe Ungaretti. Per il saggio breve/articolo di giornale (Tipologia B) i maturandi stanno cimentandosi con ”Amore, odio, passione” con brani di Verga, D’Annunzio e Svevo; “Siamo quello che mangiamo?”; destra e sinistra; Enrico Fermi. Il tema storico (Tipologia C) propone agli studenti di analizzare gli anni ’70 partendo da una frase dello storico Hobsbawm; mentre il tema di attualità (Tipologia D) chiede ai maturandi di analizzare il valore assegnato alla fama effimera nella società odierna, partendo da una frase di Andy Warhol.