Taranto, ecco chi sono le giovani vittime dello scontro frontale sulla via del mare

Insieme fino alla fine dei loro giorni. Si conoscevano da quando erano poco più che bambini i cinque giovani che questa mattina all'alba sono morti a Taranto nello scontro frontale tra la Opel Astra, sulla quale viaggiavano, e un'altra vettura all'altezza della stradale 7 Appia, nei pressi dello svincolo per Castellaneta. Amici d'infanzia, nessuno di loro è riuscito a sopravvivere all'incidente. Tutti nati tra il 1987 e il 1988, con sogni e percorsi diversi ma con l'amore per la propria città, Altamura, in comune. Difficilmente l'intera comunità potrà dimenticare i loro nomi e i loro volti.
Mariarosaria Fiore faceva l'infermiera, Vincenzo Gallo aveva una lavanderia in paese, Angelo Ancona era un falegname, Marisa Lorusso una commessa e Milena Giannulli lavorava in un negozio con il padre dove si occupava della realizzazione di targhe e coppe. Dopo aver salutato amici e parenti, si erano riuniti per trascorrere il weekend al mare, come spesso succedeva d'estate da 20 anni a questa parte. Nessuno di loro e dei propri cari avrebbe mai potuto immaginare un epilogo simile: il conducente dell'auto sulla quale viaggiavano, ancora da identificare, avrebbe perso il controllo della vettura dopo aver urtato con violenza il guardrail, finendo nella corsia opposta e travolgendo la Passat di Ippolito Galli, anch'egli morto sul colpo.
L'uomo, un operaio dell'Ilva di 33 anni, aveva appena finito il suo turno in fabbrica e stava tornando a casa a Laterza quando è rimasto coinvolto e travolto nell'incidente, di cui ancora non si conosce la dinamica. L'impatto, violentissimo, non ha lasciato scampo a nessuno. Continuano le indagini per fare luce sull'accaduto: sull'asfalto non ci sarebbero segni di frenata e i carabinieri guidati dal capitano Ennio Maglie tenderebbero ad escludere un sorpasso azzardato. Intanto, il sindaco di Altamura ha proclamato il lutto cittadino e il funerale dei cinque giovani amici si svolgerà con ogni probabilità nella piazza principale del Comune in provincia di Bari. "E' una tragedia immane, sono sconvolto", ha dichiarato il sindaco Giacinto Forte. "Abbiamo annullato tutte le attività – ha continuato il primo cittadino – previste per i prossimi giorni dall'Amministrazione cittadina".