Tante richieste per la colonia estiva, sindaco rinuncia allo stipendio per mandare i bimbi del paese al mare

Un mese di stipendio in meno per permettere ai bambini del paese di andare al mare: è il gesto che ha fatto il primo cittadino di Serracapriola, in provincia di Foggia, Michele Leombruno. Il sindaco ha rinunciato a 1500 euro di mensilità per consentire ai bimbi della sua comunità di partecipare alla colonia estiva del paese.
L'amministrazione del comune di 3700 abitanti ha organizzato anche quest'anno la colonia per bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni. Dieci giorni al mare a partire dal 30 giugno con educatori dedicati. Il progetto è interamente finanziato dal comune, compreso il trasporto. Per partecipare alla colonia sono state inviate 66 richieste per 48 posti disponibili. Da qui, la decisione del sindaco di sacrificare il proprio stipendio per permettere agli altri 18 bambini di andare al mare con gli altri.
"Non ci aspettavamo un'adesione così alta, a quel punto abbiamo realizzato che i 7.900 euro inizialmente stanziati non sarebbero stati sufficienti per permettere a tutti di godersi 10 giorni di mare, divertimento e aggregazione. Abbiamo provato a recuperare denaro, ma le lungaggini burocratiche spesso rallentano l'azione amministrativa e per questo motivo ho deciso di ‘autotassarmi', così tutti e 66 i nostri ragazzi potranno andare in colonia. Ho deciso di rendere pubblica questa storia per dare un segnale e per ricordare che la vera forza di una comunità si misura dalla cura e dall'attenzione verso i piccoli"
Sul suo profilo social, il sindaco commenta la notizia diffusa dai principali quotidiani di informazione spiegando di "aver fatto il dovere di un padre e sindaco". Il primo cittadino ha ribadito, come già aveva fatto in occasione dell'ampliamento del progetto, che "prima vengono i bambini e poi il resto". "Non avrei mai lasciato – scrive Leombruno online – che 18 bambini rimanessero a casa senza la colonia".