Stava facendo il bagno coi fratellini la 12enne morta a Pescara: trovata in mare dopo quasi un’ora

“Non abbiamo potuto fare di più. Malgrado il recupero fatto dai nostri sommozzatori e il tentativo di rianimazione, la piccola è purtroppo deceduta. Ne diamo conferma con grande dolore”: è arrivata nella serata di ieri, dopo ore di apprensione e speranza, la triste conferma dei Vigili del Fuoco su quanto accaduto a una bambina di dodici anni che era scomparsa in mare. La bimba, che a quanto ricostruito si era tuffata insieme a due fratelli mentre la loro babysitter di occupava di un altro fratellino, è morta annegata lungo la Riviera nord di Pescara.
Secondo una prima ricostruzione, erano stati proprio i fratelli che erano con lei a dare l’allarme intorno alle 17 di ieri: la dodicenne non era riemersa dall’acqua mentre nuotava. I bambini hanno subito segnalato il fatto alla baby-sitter e immediatamente sono partite le ricerche da parte dei bagnini della Lifeguard per soccorrere la ragazza. L'elicottero dei vigili del fuoco ha calato due sommozzatori in mare, la ragazzina è stata individuata dopo circa un’ora di ricerche. Un responsabile della Lifeguard è intervenuto con la moto d'acqua per riportarla a riva e sono state subito avviate le manovre di rianimazione. Inizialmente la bambina sembrava essersi ripresa, l’hanno trasportata d'urgenza in codice rosso all'ospedale Santo Spirito di Pescara dove però purtroppo è morta poco dopo.
La dinamica dei fatti è ancora in fase di ricostruzione ma al momento l'ipotesi più probabile è che la piccola sia stata colta da un malore o travolta da una corrente improvvisa. "Profonda tristezza e cordoglio per la tragica morte della ragazzina dodicenne a Pescara", ha commentato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, appena appresa la tragica notizia. "Non ci si rassegna mai a una fatalità del genere, soprattutto quando spezza una vita così giovane", ha aggiunto.