Sparano dall’auto con pistola ad aria compressa: colpita una bimba che stava andando al mare con la famiglia

Una bambina è stata colpita da un pallino sparato da un'arma ad aria compressa mentre stava andando al mare con i genitori. È quello che è successo a Montesilvano, in provincia di Pescara in Abruzzo. Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, il colpo sarebbe partito da una macchina mentre viaggiava sul lungomare del paese. Ora i carabinieri sono già sulle tracce del responsabile.
La piccola, poco meno di 10 anni, era con i genitori e stava raggiungendo verso le 16.30 il lido Bagni Luca. A un certo punto si è messa a piangere dopo aver avvertito un forte bruciore al collo. In un primo momento si è pensato alla puntura di un insetto, ma poi si è scoperto quello che era accaduto. I genitori hanno trovato a terra un pallino di plastica, proprio quello utilizzato dalla armi ad aria compressa.
Intanto altri passanti si sono resi conto che il pallino era partito proprio da un'auto passata poco prima sul lungomare e con a bordo tre giovani. In poco tempo sul posto sono arrivati i carabinieri di Montesilvano e la polizia locale. Così come i sanitari del 118 per accertarsi che la piccola non avesse riportato gravi danni da quel proiettile di gomma. Per tutte le verifiche del caso la bambina è stata portata in ospedale. Fortunatamente sta bene.
Ora le forze dell'ordine stanno cercando di risalire all'identità dei responsabili. Fondamentali sono le testimonianze degli altri passanti e le immagini delle telecamere di video-sorveglianza della zona. Secondo alcuni testimoni, il colpo sarebbe partito da un’automobile di piccole dimensioni e i passanti sarebbero riusciti a segnare la targa.