Sicurezza stradale, Ania: in Italia ogni settimana muoiono 11 pedoni

Ogni settimana sulle strade italiane perdono la vita 11 pedoni, è l'allarme lanciato oggi dall'Ania l'Associazione delle imprese assicuratrici in occasione della Seconda Settimana mondiale della Sicurezza Stradale indetta dalle Nazione Unite dal 6 al 12 maggio e dedicata proprio alla sicurezza dei pedoni. "Nell'ultimo anno sono state registrate complessivamente 589 vittime e oltre 20mila feriti. Numeri che richiamano l'attenzione su quella che è una vera e propria emergenza sia a livello nazionale, sia a livello mondiale" ha detto il Segretario Generale della Fondazione ANIA, Umberto Guidoni, aggiungendo "Non è un caso che, proprio in questi giorni e su questo tema, sia arrivato un appello anche dalle Nazioni Unite". Come spiega l'Ania infatti una persona su quattro che muore negli incidenti stradali nel mondo è un pedone per un totale di circa 270mila morti ogni anno. Da questo punto di vista il nostro Paese risulta uno dei peggiori in Europa visto che in Italia la percentuale di pedoni morti sul totale dei decessi per incidenti è del 15%. In questa tragica classifica nell'Ue siamo dietro solo a Polonia e Romania.
Un terzo dei pedoni investito sulle strisce – "Il confronto con l'Europa e le statistiche mondiali ci debbono spingere ad affrontare il problema della tutela dei pedoni e, più in generale, degli utenti deboli della strada" prosegue Guidoni ricordando che un terzo dei pedoni morti in Italia è stato travolto mentre era su un attraversamento pedonale. "Per quanto riguarda il nostro Paese, è indispensabile avviare un processo che porti ad un cambiamento radicale del modo di pensare, inculcando una profonda cultura del rispetto delle regole della strada. In altri paesi d'Europa, le strisce pedonali sono un territorio blindato, un luogo dove il pedone è protetto. Da noi ancora non è così e dobbiamo lavorare per convincere tutti che le regole vanno sempre rispettate" ha concluso Guidoni.