Si vaccinano a 100 anni contro il Covid. “Lo facciamo per riabbracciare i nostri nipoti”

Lucia ed Ernestina hanno rispettivamente 106 e 100 anni. Sono due donne molto diverse: la prima ha vissuto la sua vita da artista, contribuendo negli anni anche alla restaurazione del portone del Duomo di Milano. Nel corso degli anni ha studiato e praticato l'arte. Non ha figli, ma parla costantemente dei suoi nipoti che però non vede da mesi a causa del Covid-19. Ernestina invece ha lavorato nelle risaie, si è rimboccata le maniche per tutta la sua gioventù. Ha sostenuto economicamente una famiglia e sua figlia, proprio come Lucia, non la vede da tanto tempo. Entrambe hanno deciso di fare il vaccino anti Covid-19 appena ne hanno avuto la possibilità. Hanno accolto la possibilità di un vaccino come una speranza per potersi ricongiungere alla famiglia.

Le due anziane sono risultate positive al virus ad Aprile del 2020. Entrambe hanno attraversato la malattia nella fase più acuta, con sintomi che hanno fatto pensare ai familiari che per loro non ci fosse speranza. Entrambe sono state attaccate all'ossigeno e sono state ospedalizzate. Nonostante tutto, però, il virus lo hanno sconfitto e piano piano per loro è iniziata la ripresa. Sono due donne forti nello spirito le cui capacità cognitive sono ancora intatte. Si sono riprese dalla malattia con successo nonostante l'età e ora guardano alla possibilità di un vaccino con la speranza di poter vedere un futuro con i familiari in cui sia possibile poter stare insieme senza mantenere le distanze di sicurezza.
"Quando abbiamo proposto loro di fare il vaccino, hanno accettato immediatamente con la forza che le contraddistingue – ha detto a Fanpage.it Ilaria, giovane dipendente della RSA che ospita Lucia ed Ernestina -. Subito ci hanno chiesto se anche noi avremmo fatto lo stesso. Si sentono dei modelli per i giovani, con il loro esempio volevano dimostrare anche a noi che questi vaccini sono sicuri e che vanno fatti se vogliamo iniziare a pensare alla normalità". Le due anziane si sono sottoposte al primo richiamo per il vaccino contro il Covid-19 e sono in attesa della seconda chiamata per completare l'immunizzazione.