video suggerito
video suggerito

Si ribalta il muletto: Morto Michele Penna, era il ‘re’ dei grissini. La tragedia nell’Astigiano

Mongardino piange Michele Penna, 73 anni, noto panificatore travolto dal muletto nel magazzino del negozio di famiglia. Inutile l’intervento di 118 ed elisoccorso, è morto sul posto.
A cura di Biagio Chiariello
0 CONDIVISIONI
Immagine

Un drammatico incidente sul lavoro ha tolto la vita a Michele Penna, 73 anni, noto panificatore di Mongardino, piccolo comune dell’Astigiano. Questa mattina l’uomo è rimasto schiacciato dal muletto che stava guidando all’interno del magazzino attiguo al negozio di via Marconi, nel centro del paese, lasciando una comunità di poco più di 800 anime sconvolta dal lutto.

Penna, che da qualche anno si era formalmente ritirato dal lavoro, stava movimentando dei bancali di merce quando, per cause ancora da chiarire, il carrello elevatore si è ribaltato intrappolandolo. Immediato l’intervento dei sanitari del 118, allertati da una delle figlie, e dell’elisoccorso partito dalla base di Alessandria, che ha sorvolato il paese senza poter però soccorrere l’uomo, deceduto pochi istanti dopo l’incidente.

Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Castello d’Annone e gli ispettori dello Spresal di Asti, che hanno avviato accertamenti e sequestrato il muletto per chiarire dinamica e cause dell’incidente. La salma è stata restituita alla famiglia per i funerali, senza che il pm disponesse l’autopsia.

Penna lascia la moglie Camillina e le figlie Monica e Daniela. “Sono tutte devastate da quanto accaduto – commenta il sindaco Fausto Gulino – ma l’intera comunità è profondamente colpita. Michele era una persona stimata e un gran lavoratore, un classico piemontese riservato ma sempre attivo: poca immagine e tanta sostanza”.

Nato e cresciuto nel territorio, Michele aveva ereditato dal padre il laboratorio di panificazione, trasformandolo in un grissinificio di successo conosciuto in tutto il Piemonte. Per anni si era occupato personalmente delle consegne, facendo crescere il marchio Penna come sinonimo di prodotto artigianale di qualità. Qualche anno fa aveva deciso di cedere il grissinificio, mantenendo però il negozio in paese, l’unico rimasto a Mongardino, dove continuava a vendere pane, pizza e i prodotti a marchio Penna, supportando le figlie nella gestione del locale e del magazzino.

Oltre alla passione per il lavoro, Michele era appassionato di auto storiche, spesso impegnato a cercare e restaurare modelli rari, curando motori e parti meccaniche con la stessa precisione che aveva nelle mani quando produceva grissini.

La tragedia di oggi ha lasciato un segno profondo in paese. “Era una persona che tutti conoscevano e rispettavano – aggiunge il sindaco – sempre pronto a dare una mano e a condividere la propria esperienza. La sua scomparsa lascia un vuoto enorme”.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views