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Senzatetto muore nella notte dietro la stazione di Bologna

L’uomo, di origine ucraina, è stato trovato stamattina alle 6 e 30 da un passante. A quanto pare aveva rifiutato il sostegno degli assistenti sociali del Comune.
A cura di D. F.
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Un senza tetto di 46 anni, Victor C., è morto in strada a Bologna tra le sue coperte e i cartoni con i quali tentava di trovare riparo dal freddo pungente. L'uomo, che non aveva una casa in cui stare ed era di origine ucraina, è stato trovato senza vita stamattina in via Barozzi, alle spalle dell'ingresso al piazzale Est della stazione ferroviaria. L'allarme è stato dato da un passante che, vedendolo immobile, si è preoccupato ed ha chiamato il 118. Gli operatori dell'ambulanza a loro volta hanno chiamato la polizia. Arrivati sul posto, hanno trovato il corpo del 46enne privo di vita, con delle macchie di sangue che lascerebbero pensare a un malore improvvisro a cui sarebbe seguita una caduta. Il magistrato ha comunque disposto l'autopsia sul cadavere.

Stando a quanto si è appreso, Victor C. era entrato in contatto con degli addetti comunali dei servizi sociali, ma non aveva mai accettato un aiuto concreto che lo togliesse dalla strada per offrirgli una sistemazione più dignitosa. Lo racconta Matteo Lepore, coordinatore della giunta di Palazzo d'Accursio. "Il piano freddo del Comune – spiega – è attivo al massimo. Si sta indagando per capire cosa sia successo realmente, se sia morto per il freddo o per altre cause".

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