Senza casa occupano sede di Antigone, l’associazione per i detenuti sfrattata

La lotta per una casa a Roma si sta trasformando in una vera e propria guerra tra poveri. La sede nazionale dell'associazione Antigone, che si batte per i diritti di chi è in carcere, infatti è stata occupata ieri da una famiglia di senza casa in cerca di un posto dove vivere. Gli attivisti dell'associazione giunti sul posto, in un piccolo locale di appena 25 metri quadrati a Pietralata, hanno trovato la porta scardinata e le stanza occupate da un paio di coppie con tanto di donne incinte. "Al nostro arrivo abbiamo trovato la sede aperta, la porta scardinata, la buca delle lettere dove ci scrivono i detenuti divelta" fanno sapere da Antigone in una nota dove denunciano l'accaduto, aggiungendo "Ci siamo trovati di fronte uomini e donne, di cui una incinta, che ci hanno detto che da quel momento quel piccolo locale di 25 metri quadrati, senza cucina, era loro".
"Potevamo entrare in conflitto, resistere ma abbiamo deciso di andarcene, anche perché siamo contro ogni forma di violenza. Abbiamo preferito salvare la nostra enorme documentazione e il nostro archivio trentennale" hanno spiegato dall'associazione, ricordando però che ora non hanno più una sede. "È una occupazione che ci amareggia, per qualche tempo non possiamo rispondere a chi ci contatta, a quelle decine di detenuti che ci scrivono ogni settimana. Da oggi ci guarderemo intorno per trovare una soluzione" hanno concluso da Antigone.