Sei ragazzini intossicati mentre facevano attività fisica, giallo a Genova

Stavano facendo attività fisica in un impianto sportivo nell'ambito di una manifestazione rivolta agli studenti delle scuole superiori del posto quando improvvisamente si sono sentiti male accusando sintomi tipici di una intossicazione alimentare come mal di stomaco. È quanto accaduto nella mattinata di mercoledì ad alcuni ragazzini minorenni presenti nell’impianto sportivo di Villa Gentile, nel quartiere di Sturla di Genova.
L’episodio, ancora misterioso, ha riguardato in particolare sei ragazzini tra i 13 e 14 anni, 2 maschi e 4 femmine, che hanno dovuto anche ricorrere alle cure mediche ospedaliere. Dopo l'allarme infatti immediato è stato l’intervento del 118 che ha provveduto a trasportare i piccoli in pronto soccorso per ulteriori accertamenti. In quattro sono stati portati all'ospedale Gaslini mentre altri due al San Martino.
Al momento è mistero su cosa abbia potuto provocare i malesseri nei ragazzini. Gli adolescenti riferiscono di aver consumato bevande e biscotti dai distributori automatici e per questo si ipotizza quindi la presenza di sostanze nocive in quei prodotti, ma non si esclude un problema legato al rilascio di sostanze tossiche dal terreno visto che alcuni hanno anche accusato bruciore agli occhi.
Dalle prime informazioni infatti sembra che il gruppo stesse svolgendo un allenamento lungo la pista di salto in lungo, per questo oltre alle verifiche nell’acqua delle bottigliette, gli ispettori di Arpal e Asl giunti sul posto si stanno concentrando ora sull'analisi della composizione della sabbia e dell'erba in quel punto del campo. Intanto la struttura è stata chiusa dagli agenti e posta sotto sequestro dal Pm. Fortunatamente nessuno dei ragazzi coinvolti sarebbe in gravi condizioni.