Scopre il trucco della “forchetta” nel Bancomat: la Polizia sventa il furto

E' un trucco realizzato con un sistema piuttosto rudimentale, ma che riesce a fruttare ai malviventi centinaia e centinaia di euro in contanti. Sono sempre soldi di chi tenta di prelevare al bancomat, ma non ci riesce, pensando ad un errore tecnico momento. Invece è finito nella cosiddetta trappola della forchetta. Poteva accadere di nuovo nei giorni scorsi ad Ancona, ma l’intervento degli agenti delle Volanti della Questura locale, ha sventato il colpo. Era stato un cittadino anconetano a segnalare la presunta anomalia nel dispositivo di erogazione del denaro.
Una volta intervenuti, i poliziotti hanno scoperto che si trattava del trucco noto anche come "cash trapping": in pratica, la "forchetta" (un oggetto metallico lungo circa 18 cm e con due denti ad un'estremità) viene posizionata nella bocchetta dell’erogatore bancomat dai malviventi che subito dopo si allontanano, nell’attesa che arrivi un cliente a prelevare. Le banconote però rimangono bloccate e dopo 30 secondi dall'erogazione lo sportello si chiude automaticamente. Il cliente si allontana e i malviventi rimuovono, con un grimaldello, la ‘forchetta' con i soldi all’interno. Ieri però ai delinquenti è andata male: il cittadino ha infatti subito chiamato la polizia, insospettito da un pezzo di metallo che si intravedeva nella bocchetta erogatrice di denaro. Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica.
"Consigliamo agli utenti di segnalare immediatamente alle forze dell'ordine qualunque manomissione degli sportelli che erogano la banconote – dicono dalla questura -. Inoltre è molto importante accertarsi che nessuno si trovi nelle vicinanze e vi stia osservando per attendere che vi allontaniate. Questo metodo, infatti, permette ai malviventi di "catturare" le banconote in uscita, assicurando loro bottini sicuri nel modo più veloce".