Sciopero trasporti Genova: multe milioniarie per i lavoratori Atm

Lo sciopero selvaggio che per 5 giorni ha bloccato Genova è terminato sabato scorso, ma le vicende giudiziarie legate al caso della serrata del trasporto pubblico sono solo all'inizio. La Procura della Repubblica di Genova ha, infatti, aperto ben tre fascicoli. Innanzitutto c'è quella legata al blitz dei dipendenti Atm a Palazzo Tursi durante la seduta del consiglio comunale: le accuse sono contro ignoti e riguardano l’ipotesi di resistenza, danneggiamento, violenza o minaccia ad un corpo amministrativo. Gli inquirenti hanno ricevuto la segnalazione della Polizia Municipale e visioneranno anche i filmati televisivi. Potrebbero essere centinaia i lavoratori coinvolti. Un'altra inchiesta riguarda invece la spedizione di un proiettile e una lettera minatoria all'amministratore unico di Amt Livio Ravera. L'ultima è quella che riguarda l’interruzione del pubblico servizio.
Sanzioni per due milioni di euro – A questo proposito, va detto infatti che i lavoratori di Amt stanno ricevendo a casa le prime multe, pesanti: il monte sanzioni calcolato per tutti i dipendenti dell'Azienda mobilità e trasporti genovese che sono scesi in piazza impedendo l'uscita degli autobus sfiora i due milioni di euro. Sulla questione è già polemica. Innanzitutto perché se da una parte i sindacati sono dell'idea che lo sciopero è nato da "un'azione spontanea" (e in tal caso le ammende vanno da 250 euro per il primo giorno, 500 il secondo), le associazioni dei consumatori puntano il dito proprio sugli stessi sindacati: se verrà accertata la loro colpa, le multe potrebbe salire e parecchio: da 2500 euro e fino a 25.800. "Con lo sciopero Amt ha risparmiato 1 milione e 250mila euro e con quei soldi dovrà risarcire i cittadini". Questo l’obiettivo di Furio Truzzi (Assoutenti) per riparare ai disagi subiti dai genovesi.
Un comitato per evitare che si ripetano situazioni simili a quella della scorsa settimana – Proprio con l'obiettivo che si ripetano situazioni come quella della scorsa settimana, a Genova sta per essere inaugurato il "Comitato Trasporto Pubblico", perché "l'agitazione che ha impedito la mobilità a centinaia di migliaia di genovesi e prodotto moltissimi disagi (ammonizioni sul lavoro, ore di attività e di scuola perdute, rinunce a visite ed esami ospedalieri da tempo prenotati) e un accordo firmato senza nemmeno convocare (come la legge regionale 6/2012 prevederebbe) l'utenza dimostra come sia necessario crearlo a difesa degli interessi dei cittadini" spiegano le varie associazioni (da Adiconsum a Lega consumatori) che lo comporranno.