video suggerito
video suggerito

Sciopero Ikea 5 dicembre: le motivazioni della protesta e cosa succede a lavoratori e negozi

Lo sciopero Ikea del 5 dicembre 2025 indetto unitariamente dai sindacati confederali per il mancato rinnovo del Contratto integrativo aziendale e per un sistema premiante giudicato inaccettabile. Manifestazione e presidio davanti alla sede di Carugate.
A cura di Antonio Palma
0 CONDIVISIONI
Immagine

Sciopero nazionale dei Lavoratori IKEA domani, venerdì 5 dicembre, in tutta Italia. La protesta, che sarà accompagnata anche da una manifestazione nazionale,  è stata indetta unitariamente dai sindacati confederali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs dopo la nuova rottura tra l'azienda svedese e i rappresentanti dei dipendenti nel nostro paese.  Lo sciopero "dopo l’ennesimo tentativo fallito di riaprire il tavolo per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale, scaduto dal 2019, e a fronte di un sistema premiante giudicato inaccettabile" spiegano i sindacati denunciando anche un peggioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti.

Le motivazioni dello sciopero Ikea

"Le relazioni sindacali anche livello territoriale e di punto vendita registrano da tempo criticità. Emblematico il recente divieto di accesso alla mensa per i part-time con pause ridotte, in contrasto con accordi e prassi consolidate da decenni" spiegano le sigle sindacali, rivelando che "nel corso dell'ultimo incontro, l'azienda ha respinto ogni proposta delle organizzazioni sindacali, rifiutando perfino di confermare gli elementi economici già condivisi come maggiorazioni domenicali e trattamento della malattia".

"Una chiusura giustificata da presunte difficoltà economiche e dal mancato raggiungimento degli obiettivi di budget, tanto che oltre metà dei punti vendita non riceverà alcun premio e gli altri otterranno importi irrisori, a fronte di spiegazioni aziendali vaghe e contraddittorie" denunciano i rappresentanti dei lavoratori del gruppo, spiegando che  "IKEA rifiuta di rivedere il sistema premiante e nega perfino un riconoscimento simbolico ai dipendenti mentre sembrerebbe destinare bonus alle figure apicali ".

Per tutte queste ragioni, i sindacati confermano lo stato di agitazione, chiamando alla mobilitazione nazionale tutti i dipendenti del gruppo per il 5 dicembre con uno sciopero nazionale di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori Ikea e una manifestazione e presidio davanti alla sede di Carugate (Milano).

La replica di Ikea: "Obiettivi non raggiunti e condizioni già ampiamente migliorative"

IKEA dal sua canto replica spiegando che "Per quanto concerne il premio di partecipazione, esso costituisce un sistema premiale strettamente correlato al raggiungimento di specifici obiettivi prefissati e condivisi con il sindacato" e "Purtroppo, il mancato conseguimento di tali obiettivi non consente, per l’anno in corso, di erogare il premio a tutti i co-worker".

"Rimane il rammarico per non aver raggiunto un accordo per il rinnovo del contratto integrativo che avrebbe consentito a tutti i co-worker di fruire un premio di gran lunga migliorativo rispetto all’attuale sistema premiante” si legge ancora nella nota del colosso del mobile, che conclude: "Negli ultimi tre anni l’impegno dell’Azienda è stato volto a migliorare ulteriormente le condizioni economiche già riconosciute a tutti i co-worker dall’attuale Contratto Integrativo con interventi sia sul versante del welfare che delle maggiorazioni, in IKEA già ampiamente migliorative rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale. Si ritiene che la sottoscrizione di tale accordo per tempo avrebbe consentito a tutti i co-worker di raggiungere benefici economici importanti. IKEA ha costantemente ricercato un confronto con le sigle sindacali e conferma la propria disponibilità a sottoscrivere il Contratto in qualsiasi momento – anche con una durata ridotta rispetto alla normale vigenza – sulla base della proposta aziendale, evidentemente migliorativa".

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views