Savona, cade mentre lavora sul tetto di una palazzina: morto operaio 44enne a Loano

Un grave incidente sul lavoro ha tolto la vita a un operaio di 44 anni a Loano, nel Savonese, nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 1 settembre. Christian Herin, originario della Val d’Aosta ma residente ad Alassio, stava lavorando alla manutenzione del tetto di uno stabile insieme a un collega, quando, per cause ancora da chiarire, è precipitato nel vuoto. L’allarme è scattato intorno alle 14.30.
I soccorsi del 118, giunti con ambulanza e automedica, non hanno potuto salvare l’uomo. Il collega, un giovane di 28 anni, ha riportato ferite lievi ed è stato trasportato all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Sul posto sono intervenuti anche i funzionari dell’Unità operativa di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro dell’Asl savonese e la Polizia Locale, per ricostruire la dinamica dell’incidente. La Procura di Savona è stata informata e ha avviato gli accertamenti del caso.
Secondo quanto emerso, la vittima era impiegata per una ditta di edilizia acrobatica e stava operando sul tetto dell’ex cinema Perla di via Stella, attualmente in ristrutturazione. Ancora da chiarire le cause della caduta: il maltempo, con pioggia in corso al momento dell’incidente, potrebbe aver avuto un ruolo. I rilievi delle autorità mirano a determinare eventuali responsabilità e verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
L’episodio di Loano si inserisce in un quadro più ampio di incidenti sul lavoro in provincia di Savona. Nei primi sei mesi del 2025, secondo i dati Inail, si sono registrati quattro decessi sul lavoro contro i tre dello stesso periodo del 2024. Numeri che confermano una tendenza preoccupante, evidenziando quanto il tema della sicurezza continui a essere cruciale.
La tragedia ha suscitato immediato cordoglio tra i colleghi e le organizzazioni sindacali locali. La Fillea Cgil di Savona ha ricordato che "morire di lavoro è inaccettabile" e ha ribadito la necessità di interventi strutturali: dalla prevenzione alla formazione, dai controlli più efficaci al rafforzamento della rappresentanza sindacale. "Ogni volta che un lavoratore perde la vita si consuma non solo un dramma personale e familiare, ma anche una sconfitta collettiva", ha affermato il sindacato, sottolineando la necessità di un impegno serio e condiviso per garantire la sicurezza nei cantieri.
Anche la Filca Cisl e la Cisl Liguria hanno espresso vicinanza alla famiglia e ai colleghi, definendo l’incidente "l’ennesima vita spezzata sul lavoro" e sollecitando un cambio di passo nelle politiche di sicurezza. "Non servono più rituali e proclami: serve una vera azione di prevenzione, con più controlli, ispettori e formazione", hanno dichiarato i rappresentanti dei sindacati.