Sassari, il vincitore di Italia’s Got Talent cacciato dai vigili mentre suona in piazza

Iglesias Moses Concas, artista trentenne di origine argentina e noto a molti per aver vinto l'edizione 2016 di Italia's Got Talent, è stato allontanato due sere fa dalla polizia municipale di Sassari mentre si esibiva in piazza d'Italia. L'episodio è stato documentato da alcuni passanti, che hanno poi "denunciato" il fatto sui social network scatenando un piccolo "caso". Concas è divenuto famoso negli anni per la sua capacità di unire il suono dell'armonica al beatbox. Dopo una lunga esperienza come artista di strada, ha iniziato a esibirsi nei club londinesi. Nel 2016 dopo essere approdato in Italia ha vinto il programma Italia's Got Talent, in onda su Canale 5. Nel 2017 la musica di Moses Concas è arrivata anche al cinema con il film "Moglie e Marito" diretto da Simone Godano.
Nel pomeriggio di due giorni fa, Concas si stava esibendo in piazza d'Italia, attorniato da decine di curiosi che l'avevano riconosciuto. Ma, stando a quanto raccontato dai presenti, la performance sarebbe stata bruscamente interrotta da due agenti della polizia municipale che, fermatisi davanti a lui, avrebbero suonato il clacson invitando l'artista ad abbandonare la piazza.
Viste le polemiche scaturite dall'allontanamento dell'artista sul caso è intervenuto anche il sindaco di Sassari Nicola Sanna: "Sono davvero dispiaciuto per quanto accaduto martedì sera in Piazza d'Italia all'armonicista Moses Concas – ha commentato il primo cittadino – a nome di tutta l'Amministrazione mi scuso con l'artista. Lo contatteremo per combinare una nuova performance, appena sarà disponibile al suo rientro nell'Isola". Il sindaco ha comunque spiegato che "l'episodio di intervento dei vigili è avvenuto a seguito di reiterate telefonate di protesta pervenute al centralino del Comando della Polizia Municipale, da parte di una signora residente nella piazza, alterata e infastidita dalla diffusione della musica. Gli agenti non hanno fatto alcuna multa, hanno chiesto a Moses se avesse una qualche autorizzazione, e a quel punto l'artista, scusandosi ha lasciato la piazza”.