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Sardegna: travolto e ucciso sul ciglio della strada, stava tornando a casa a piedi dalla discoteca

Il giovane sarebbe sbalzato ad almeno 15 metri di distanza dal punto dell’impatto, a Villasimius. Alla guida della Polo c’era un 21enne, ora indagato per omicidio stradale, e di fianco un passeggero. La macchina sarebbe piombata addosso alla vittima per poi terminare la corsa sul ciglio della carreggiata.
A cura di Biagio Chiariello
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Si chiamava Edoardo Visconti ed abitava a Cagliari, il 21enne travolto e ucciso da un'auto da un'auto ieri mattina a Villasimius, nel sud Sardegna, appena uscito da una discoteca. Il ragazzi è stato sbalzato a circa 15 metri di distanza ed è morto sul colpo. Alla guida della vettura investitrice c'era un giovane della stessa età di Edoardo, ora indagato per omicidio stradale, e di fianco un passeggero. La macchina sarebbe piombata addosso alla vittima per poi terminare la corsa sul ciglio della carreggiata.

L'incidente secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di San Vito, è avvenuto alle 6:20. Visconti stava camminando lungo la strada provinciale. Dopo aver trascorso la serata in un locale, stava facendo rientro a Villasimius quando la macchina – una Polo –  l'ha investito. L'impatto è stato violentissimo e per Edoardo Visconti fatale: è morto sul colpo. A bordo della vettura condotta dal coetaneo si trovava anche un 20enne.

Sul posto sono arrivate i diverse pattuglie di carabinieri di Villasimius, Villasalto e del Nucleo radiomobile della Compagnia sino ad allora impegnati in un servizio di prevenzione sul territorio disposto dal luogotenente Giorgio Ghiani, comandante interinale della Compagnia di San Vito. Presenti anche i Vigili del fuoco di San Vito che hanno liberato il ragazzo dalle lamiere contorte. Attimi frenetici mentre i sanitari del 118 hanno provato a salvare la vita del 21enne a terra. Purtroppo per lui non c'è stato nulla da fare.

Enorme il cordoglio a Villasimius, mentre la comunità era pronto per i festeggiamenti religiosi per la Madonna del naufrago. Una giornata di grande tristezza. Dolore è stato espresso dal sindaco Luca Dessì: "Non abbiamo parole. Siamo tutti addolorati". A metà mattinata il rapporto inviato in Procura dal luogotenente Ghiani.

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