Sardegna. Si addormenta sul divano e muore carbonizzato dopo il veglione di Capodanno

Tragedia nella notte di Capodanno a Flumini di Quartu, in Sardegna. dove un uomo è morto sul divano, quasi del tutto carbonizzato. Il decesso sarebbe sopraggiunto per asfissia, poi le fiamme hanno fatto il resto. Da quanto si è appreso fino a questo momento – sul posto hanno operato gli uomini del commissariato di polizia di Quartu e la Scientifica – si tratterebbe di un incidente.
Secondo le ricostruzioni, Gianluca Lisci, 51 anni, cagliaritano, si trovava davanti al caminetto acceso nello scantinato dell’abitazione in località Sa Padroxia, quando la coperta che si era messo sulle gambe ha preso fuoco. L’uomo si sarebbe appisolato dopo i festeggiamenti del nuovo anno in compagnia di amici, non accorgendosi neanche delle fiamme che lo stavano avvolgendo. La morte sarebbe avvenuta tra le 5 e le 7 del 1° gennaio, ma la scoperta del cadavere è stata fatta solo diverse ore dopo dagli altri amici che erano andati a dormire nelle stanze al piano superiore. Sul posto gli agenti del commissariato di polizia locale, gli uomini della Squadra Mobile, con il vicecapo Davide Carboni e i carabinieri di Quartu, per cercare di ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. I medici del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Stando alle prime ipotesi, il plaid che si era messo addosso per proteggersi dal freddo avrebbe preso fuoco a contatto con le braci del cammino, uccidendolo, probabilmente a causa delle esalazioni tossiche. Successivamente, la stanza è stata avvolta dalle fiamme, carbonizzandolo. Il pubblico ministero Emanuele Secci ha disposto l’autopsia, effettuata dal medico legale Roberto Demontis, per capire se il decesso sia avvenuto, come pare, per via delle esalazioni del caminetto oppure per il rogo del divano.