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Sardegna, mamma di due bimbi uccisa con 11 coltellate nel suo negozio

La donna, una 37enne cinese, è stata trovata morta nel suo negozio nel centro di Budoni, località turistica sulla costa nord-orientale della Sardegna.
A cura di Susanna Picone
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Brutale delitto nella serata di ieri in Sardegna. Una donna cinese di trentasette anni, Lu Xian Cha, commerciante e mamma di due bambini, è stata trovata morta nel suo negozio in via Emilio Lussu nel centro di Budoni, località turistica sulla costa nord-orientale dell’isola. La donna, stando alle prime informazioni, sarebbe stata colpita dal suo aggressore con almeno undici coltellate. L’omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 19 di lunedì e il cadavere è stato trovato poco dopo da un cliente che, entrato nel negozio, ha dato l'allarme. Da quanto è emerso, vicino al corpo senza vita della trentasettenne è stata trovata la cassa del negozio rovesciata, circostanza che fa pensare a un tentativo di rapina finito nel sangue, ma per il momento non si tralascia alcuna ipotesi. Le lesioni in diverse parti del corpo della donna fanno ipotizzare che tra la commerciante cinese e l’aggressore ci sia stata anche una colluttazione.

Ferite al petto, braccia, gambe, gola, faccia – La donna è stata accoltellata al petto, alle braccia, alle gambe, alla gola e alla faccia, la lama infine le ha trapassato il volto. L’aggressore avrebbe compiuto l'omicidio a colpo sicuro in quanto a quell'ora nella piazzetta dove si affaccia il negozio e dove ci sono altre attività commerciali non c'era nessuno, essendo il lunedì il giorno di chiusura. Solo la commerciante cinese aveva aperto l'attività.

La vittima viveva in Italia da 10 anni: era mamma di due bambini di 5 e 11 anni – La vittima viveva da dieci anni in Italia: domiciliata a Posada, Lu Xian Cha era sposata e aveva due bambini di cinque e undici anni. Anche il marito della donna è un commerciante e gestisce un altro negozio. L'uomo e alcuni amici e conoscenti della coppia sono stati ascoltati dai carabinieri. Le indagini sul delitto sono svolte dai carabinieri del Nucleo operativo di Nuoro e ai sopralluoghi partecipano il comandante provinciale di Nuoro Saverio Ceglie e il comandante del reparto operativo Luigi Mereu. In tutta la zona è scattata la caccia all’uomo e gli investigatori sperano di individuare qualche indizio sui rapinatori anche grazie alle immagini delle telecamere che si trovano nei paraggi. Sul luogo del delitto è intervenuto in serata anche il procuratore della Repubblica di Nuoro, Andrea Garau, che ha autorizzato la rimozione della salma della donna.

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