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Omicidio Saman Abbas

Saman Abbas scomparsa, arrestato un cugino in Francia per omicidio e occultamento di cadavere

Arrestato un cugino della giovane 18enne Saman Abbas, scomparsa dopo essersi opposta al matrimonio combinato imposto dai familiari. I genitori della ragazza sono attualmente in Pakistan. Hanno abbandonato l’Italia nei primi giorni di maggio seguiti subito dopo dal resto della famiglia. Il padre aveva detto di aver sentito telefonicamente la figlia pochi giorni fa.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Saman Habbas
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Arrestato in Francia con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere uno dei cugini della giovane Saman Abbas, la 18enne scomparsa a Reggio Emilia dopo essersi opposta a un matrimonio combinato. La giovane avrebbe dovuto sposare per volere dei genitori un connazionale pakistano: per lei era già stato organizzato un viaggio nel Paese d'origine al compimento della maggiore età. La ragazza aveva quindi denunciato le intenzioni dei familiari agli assistenti sociali che avevano disposto per lei un nuovo domicilio presso una struttura protetta nel Bolognese.

Ikram Ijaz, così si chiama il cugino della 18enne, è stato fermato nella giornata di ieri 29 maggio a Nimes dalla polizia francese. Si trovava a bordo di un autobus. Domani saranno avviate le procedure per l'estradizione. Il giovane, già ricercato per la scomparsa di Saman, è stato individuato già il 21 maggio. Ikram stava cercando di partire dalla Francia per raggiungere alcuni parenti in Spagna.

La ragazza aveva però deciso di tornare presso l'abitazione dei genitori poco tempo dopo aver sporto denuncia. Il perché non si sa. Secondo quanto appurato dalle indagini, la famiglia di Saman ha abbandonato l'Italia senza preavviso, sostenendo di aver fatto ritorno in Pakistan per assistere un parente malato. La 18enne però non avrebbe mai lasciato il Paese: a suo nome non vi sono biglietti aerei. Così gli agenti hanno visionato le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona, utili a controllare i movimenti nell'azienda agricola nella quale lavorava il padre della 18enne. Il 29 aprile le telecamere registrano i movimenti di tre persone che si avvicinano all'abitazione provviste di una pala, di un secchio e di una. busta della spazzatura. I tre riappariranno nelle riprese soltanto due ore più tardi. I campi che circondano l'abitazione sono ora setacciati alla ricerca del corpo della ragazza

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Le dichiarazioni del padre

"Mia figlia Saman sta bene. L'ho sentita l'altro ieri, è viva ed è in Belgio" avrebbe detto Shabbar Abbas, padre della 18enne scomparsa, indagato per omicidio dalla procura di Reggio Emilia. "Il 10 giugno farò ritorno in Italia – dice ancora – e spiegherò tutto ai carabinieri. L'uomo è stato raggiunto telefonicamente dal Resto del Carlino di Reggio Emilia. Si trova in Pakistan ormai dall'inizio di maggio. I primi a lasciare l'Italia sono stati i genitori di Saman, seguiti poi dal resto della famiglia che ha abbandonato l'Emilia pochi giorni dopo.

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