Rovigo, viveva in casa tra escrementi e rifiuti. Ricoverata una donna 50 enne

Sembrano moltiplicarsi i casi di donne ritrovate in condizioni al limite della vivibilità. Dopo i casi di Napoli e Basiliano (Udine), a Cavanella Po in provincia di Rovigo, una donna di 50 anni è stata trovata dai carabinieri in un letto sporco all'interno di un appartamento tra rifiuti ed escrementi. Originaria di Porto Viro, la donna non lavorava, e da anni conviveva con un pensionato 77enne, ex maestro elementare, che sembrava condurre una vita regolare: usciva a fare la spesa e guidava l'auto. A segnalare il caso ai militari dell'Arma sono stati gli operatori dell'Ulss 19 di Adria ed i Servizi Sociali del Comune. Il fatto era stato però già denunciato da una vicina di casa che sapeva della presenza della donna in quell'abitazione e ne aveva sottolineato le presunte condizioni precarie, dato il fetore preveniente dalla casa.
I carabinieri, non appena hanno varcato l'uscio di casa insieme agli operatori sanitari, ai vigili di Adria e una nipote della donna, si sono resi conto del forte odore che rendeva l’aria soffocante in casa. Sono state trovate due bombole vicino a prese elettriche ‘aperte' e una fuga di gas da alcuni tubi sistemati all'esterno dell'edificio dove si trova l'appartamento. All'interno cumuli di rifiuti, scarti di cibo e sporcizia, i servizi sanitari erano assolutamente inefficienti ed intasati.