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Roma, tragedia sul raccordo anulare: morti cinque giovani travolti da un camion

Nel terribile incidente sono rimasti coinvolti anche due agenti della stradale, ora in ospedale ma non in pericolo di vita. Per i cinque ragazzi – tra 20 e 26 anni – non c’è stato nulla da fare. Ancora da chiarire le cause, forse un colpo di sonno che ha colpito l’autista del TIR.
A cura di Biagio Chiariello
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Roma tragedia sul raccordo anulare morti cinque giovani travolti da un camion

Terrificante incidente stradale quello avvenuto la notte scorsa sul grande raccordo anulare di Roma, tra gli svincoli Laurentina e Ardeatina. Cinque ragazzi sono morti a seguito dello scontro tra la loro auto, ferma per un guasto, e un camion che li ha travolti. Feriti anche due agenti (un uomo e una donna) della polizia stradale, fermi in corsia d’emergenza per soccorrere l’auto in panne.

La dinamica dell'incidente sul GRA

La tragedia si consuma intorno alle 2. L’auto, una Citroen C1, con a bordo i cinque giovani – tre ragazzi e due ragazze tra 20 e 26 anni di ritorno da una festa – è ferma sulla carreggiata esterna del GRA, all'altezza del km 51. Con loro c'è anche la polizia stradale per effettuare dei controlli sulla vettura danneggiata, una Citroen c1 nera. All’improvviso un Tir l’ha travolta in pieno. Un impatto così forte da distruggere completamente l'auto dei giovani e coinvolgere anche quella della pattuglia della stradale coi due agenti che finiscono all'ospedale sotto shock: la donna sarà costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico per la frattura del setto nasale, mentre il collega se la caverà con una frattura alla mano sinistra. Per i ragazzi, invece, non c'è nulla da fare. Secondo la prime perizia sarebbero tutti morti sul colpo.

Una scena orribile quella presentati agli occhi di Polstrada, carabinieri e vigili del fuoco, che hanno impiegato 4 ore per estrarre i corpi tra le lamiere contorte.

Forse un colpo di sonno

Le cause dell'incidente sarebbero ancora ignote. E' probabile che il conducente del camion – un autoarticolato con cella frigorifera che trasportava mozzarelle – possa essere stato vittima di un colpo d sonno. L'uomo, un italiano di 30 anni, è risultato negativo ai test per alcol e droga. Ora è accusato di omicidio colposo plurimo.

FOTO DI REPERTORIO

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