Roma, commercianti e artigiani in piazza: “Noi, strozzati dalle tasse”

"Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro". E' lo slogan sotto il quale sono congiunte oggi a Roma piccole e medie imprese, commercianti e artigiani nella manifestazione a piazza del Popolo. Decina di migliaia di imprenditori sono arrivati da tutta Italia per rivendicare interventi urgenti a favore della ripresa e chiedere una svolta decisiva nelle scelte di politica economica del Paese. L'evento è organizzato dalla R.ETE. Imprese Italia, che riunisce le 5 organizzazioni delle piccole imprese, del terziario di mercato e dell'artigianato (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigianato). Semplice e chiaro l’elenco delle priorità di intervento governativo che verranno chieste nella manifestazione: meno tasse, meno burocrazia per il lavoro, più credito alle imprese, saldo dei pagamenti alle P.A, rilancio dei consumi.
Il mondo dell'impresa, dell'artigianato e del terziario di mercato rappresenta il 94% del tessuto produttivo italiano e contribuisce per il 69% al fatturato nazionale, garantendo il 58,8% dell'occupazione del Paese, secondo i dati di Confesercenti. "Abbiamo bisogno di affrontare una serie di nodi fondamentali a partire dalla riforma fiscale, ma anche il nodo della semplificazione: la burocrazia costa circa 30 miliardi all'anno"- ha detto Marco Marco Venturi (Portavoce di Rete Imprese Italia e Presidente di Confesercenti) – "abbiamo la partita del credito, anche questa importantissima per gli investimenti per poter creare sviluppo ma anche per la tenuta delle imprese, il costo dell'energia e altro. Rivendichiamo un intervento forte da parte dello Stato del Governo ed del Parlamento su questi temi".
