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Risvegliato dal coma il 15enne colpito da un fulmine nel Teramano: la prognosi resta ancora riservata

È stato risvegliato dal coma farmacologico dai medici dell’ospedale Bambino Gesù di Roma il 15enne colpito da un fulmine nel tardo pomeriggio di domenica 17 agosto a Crognaleto, in provincia di Teramo. L’equipe sanitaria ha espresso cauto ottimismo riguardo all’evoluzione clinica del giovane, anche se la prognosi rimane riservata.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagini di repertorio.
Immagini di repertorio.

È stato risvegliato dal coma farmacologico dai medici dell'ospedale Bambino Gesù di Roma il 15enne colpito da un fulmine nel tardo pomeriggio di domenica 17 agosto a Crognaleto, in provincia di Teramo.

L’equipe sanitaria ha espresso cauto ottimismo riguardo all’evoluzione clinica del giovane, anche se resta ancora ricoverato in terapia intensiva e la prognosi rimane riservata.

Il ragazzo era stato raggiunto dalla saetta durante un violento temporale in località Coppo. A lanciare l'allarme e a richiedere sul posto l'intervento del personale sanitario del 118 era stato il padre del ragazzo, presente al momento del fatto.

Il 15enne era stato stabilizzato sul posto, quindi era stato elitrasportato in codice rosso all'ospedale San Salvatore dell'Aquila e ricoverato nel Reparto di rianimazione in condizioni gravissime.

Nella mattinata di ieri, lunedì 18 agosto, il giovane era stato trasferito con un'eliambulanza del 118 a Roma.

E sempre ieri un uomo di 42 anni è morto dopo essere stato colpito da un fulmine mentre percorreva con la sua moto la statale 275, nel tratto che collega Nociglia a Surano, nel Basso Salento.

Il 42enne si chiamava Marco Zampilli ed era residente a Roma ma in vacanza in Puglia. A bordo della sua Bmw enduro stava facendo il giro della regione in solitaria. Al momento dell'accaduto la zona era interessata da un temporale, la saetta lo ha colpito in pieno: lo ha sbalzato dalla sua moto e lo ha folgorato.

Come ricorda la Protezione Civile, nella fase di pianificazione di un'attività all'aperto, sia essa al mare o in montagna, è sempre bene verificare le condizioni meteorologiche, leggendo in anticipo i bollettini di previsione emessi dagli uffici meteorologici competenti.

Se una persona è vittima di un fulmine, bisogna tenere conto del fatto che il corpo non resta elettricamente carico e quindi può essere soccorsa subito senza rischi.​

Inoltre, quando si è al mare è bene evitare qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua, dato che i fulmini possono causare gravi danni anche per folgorazione indiretta. 

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